In vista del derby tra Roma e lazio, in programma domenica allo Stadio Olimpico, l’ex attaccante giallorosso Ruggiero Rizzitelli ha analizzato il momento della squadra e si è soffermato anche sul nuovo acquisto Evan Ferguson.
Sul ko col Torino
"Gasp ha sbagliato qualcosa e alcuni singoli erano sotto tono, ma il Toro era schierato bene e non era facile superarlo. Non me l'aspettavo viste le prime due partite della Roma".
Sul reparto offensivo e Dovbyk
"Certo, ma ho fatto di tutto per far cambiare l'idea all'allenatore. Se invece in allenamento ti fai vedere senza motivazioni, poi non puoi pretendere nulla. Gasperini fa bene a dire quelle cose su di lui. Il tecnico si aspettava di più dal mercato, ma Ranieri ha spiegato come stanno le cose e se la Roma doveva cedere Koné allora meglio essere rimasti così".
Su chi può decidere il derby
"Dico Ferguson, mi piace da morire e mi ricorda tanto come giocavo io: attacca lo spazio, aiuta i compagni, è cattivo. Se riesce a sbloccarsi al derby non lo fermi più. Poi c'è Soulé, che sta crescendo".
Sui derby degli anni ’90
"A quei tempi se lo perdevi non potevi uscire di casa. Ricordo il mio gol a 8' dalla fine nel 1991, oltre alla gioia c'era un senso di liberazione. E così i tifosi si sono potuto presentare a lavoro il lunedì. Oggi non credo sia così, anche se perderlo rischia di rovinarti i prossimi mesi a livello psicologico. È delicato per entrambe".