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La Roma ha vinto 2-1 contro il Nizza all'Allianz Riviera, nel primo match della fase campionato di Europa League. Dopo la gara, Gianluca Mancini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del difensore giallorosso.
Con Gasperini ancora di più partecipi al gioco, anche se questa attitudine l'hai sempre avuta
"Sì, questa caratteristica l'ho sempre avuta. Poi va in base agli allenatori e il mister lavora tanto su questi aspetti. Dobbiamo essere organizzati, quando faccio questi inserimenti devo avere la copertura dei centrocampisti. All'inizio veniva fatta un po' meno, perché dovevamo capire i meccanismi. Questa sera l'avevamo studiata in questo modo, sapevamo che loro potevano lasciare qualche spazio e facevano fatica a prendere il mio inserimento, soprattutto con il loro centravanti. L'ho fatto due volte e ho fatto quasi due gol. La cosa era importante vincere su un campo difficile e iniziare con 3 punti in Europa".
È tanto difficile avvicinarsi alla vostra porta, avete preso gol su azione solo da Simeone. Sentite questa sicurezza difensiva?
"Non parte da noi difensori, la fase difensiva è buona e forte perché tutta la squadra la fa in modo eccezionale. Sotto quell'aspetto siamo un po' avanti, ma in alcune occasioni siamo stati fortunati. Oggi in fase offensiva abbiamo fatto buone cose, con piccoli miglioramenti. Questa è la parte più difficile, è la cosa nuova. Sono i piccoli dettagli che fanno fare la differenza in avanti. Sono sicuro che con i ragazzi che abbiamo questa cosa migliorerà e riusciremo a fare più gol".
Tu e Ndicka siete continui da tanto tempo: quanto è importante la tenuta mentale per i difensori?
"Noi difensori siamo quelli che difendiamo di più. Sai benissimo che il difensore può fare una partita stupenda per 90 minuti, poi all'ultimo può inciampare in una cavolata e rovinare tutto. Il difensore deve stare sempre al top, tenere sempre alta l'attenzione della squadra. Oggi ce la siamo complicata da soli con il rigore. Negli ultimi 10 minuti abbiamo sofferto, ma da parte di tutti c'è stata voglia di fare risultato. In fase difensiva dobbiamo attrezzarci. Anche l'occasione che abbiamo subito domenica contro la Lazio: io ero uscito e i braccetti erano un po' larghi. Dobbiamo migliorare su quello e capire bene cosa ci chiede il mister. Le cose più importante sono la voglia e la tenuta mentale e tenerla al massimo tutta la partita".
Che prospettive vedi in Europa in questa stagione?
"L'anno scorso c'è stato l'episodio di Bilbao che ha rovinato in nostri piani. Questa è una squadra che ha diversi giocatori che hanno disputato una finale di Europa League e il mister l'ha vinta due anni fa con l'Atalanta. La squadra che sta crescendo, ma dobbiamo pensare partita per partita. C'è modo per migliorare e crescere. Era importante vincere, abbiamo un girone difficile. L'importante è rimanere uniti e migliorare nei dettagli".
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