Ieri sera l'Italia ha vinto 2-0 sul campo della Moldova, nel match delle Qualificazioni al Mondiale 2026. In una gara rimasta bloccata fino ai minuti finali, ci ha pensato Gianluca Mancini a portare in vantaggio gli Azzurri con un bel gol di testa. Poi è arrivato anche il raddoppio di Esposito. Il centrale della Roma è stato autore di una partita di grande sostanza, nonostante un colpo ricevuto a inizio partita.
Dopo il match, il difensore giallorosso ha parlato ai microfoni di Rai Sport: "Sapevamo di trovare una squadra chiusa. Dal mio punto di vista nel primo tempo non siamo stati bravi a sbloccarla, e in questi casi più passa il tempo e più diventa difficile. Le nostre occasioni le abbiamo avute, se l’avessimo sbloccata prima sarebbero potuti uscire più gol. A inizio partita ho preso la cosiddetta vecchietta, ma questa maglia è bellissima e per uscire mi devono togliere una gamba. Il gruppo è unito, oggi abbiamo cambiato tantissimi calciatori e penso che tutti abbiano risposto presente: questa è la base per arrivare ai grandi successi. Gli insulti dei tifosi non ci hanno fatto piacere, ma dobbiamo pensar al campo per far meglio e trasformare i fischi in applausi. Vizio del gol? Merito del passato da attaccante e centrocampista nelle giovanili. Attacco la palla con tutta la volontà possibile".



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