Record in attesa

Alisson ha chiuso la saracinesca anche in senso psicologico, da ieri, quando ha raggiunto il ritiro della nazionale brasiliana in vista del Mondiale. Da appassionato del mestiere, aveva una chitarra a tracolla: «Non so cantare ma mi piace suonare» ha raccontato divertito, pregustando sonorità sperimentali da condividere con i compagni nel mese e mezzo che accompagnerà il Brasile all'appuntamento in Russia. «Adesso penso solo alla nazionale. Per me è un grande onore vivere questa occasione. Al mio futuro penseremo dopo».

 

CERTEZZE. La Roma in realtà una sua idea già ce l'ha. E il diretto interessato la conosce perfettamente. Alisson non partirà a meno di un'offerta fuori dal mondo che sarebbe impossibile - per qualunque club - rigettare. Sopra i 60 milioni, per essere chiari, anche se Monchi valuta il suo diamante al livello dei migliori d'Europa, da Oblak a De Gea, per i quali si parla già di valutazioni molto superiori. Tanto Pallotta («Zero possibilità che vada via») quando Monchi («Va via solo se gioco io in porta») si sono esposti. Non potrebbero tradire la fiducia dei tifosi se non per giusta causa.

 

RECORD. Se Alisson andasse via quindi stabilirebbe il primato storico per il trasferimento di un portiere: a oggi, resta Gigi Buffon il numero uno più pagato di sempre quando nel 2001 passò dal Parma alla Juventus per l'equivalente di 53 milioni. (...)

R. Maida