Alisson se ne va

Sono ore febbrili per il futuro di Alisson, che si gode gli ultimi giorni di vacanza con la famiglia, in attesa di conoscere con quale maglia comincerà la nuova stagione. E' stata una giornata convulsa, tra voci e smentite, con uno degli agenti che cura gli interessi del portiere, Ze Maria, il quale ha messo un like su un fotomontaggio di Alisson con la maglia del Liverpool apparso su Instagram, accelerando le supposizioni sulla partenza dell'estremo difensore. Il Liverpool è il club che si è avvicinato di più al numero uno, con una proposta formulata attraverso i procuratori, di settanta milioni. La Roma vorrebbe aggiungere anche dei bonus per cinque milioni e ha preso tempo (uno o due giorni) in attesa di un possibile rilancio del Chelsea, che se davvero prenderà Courtois, sempre più vicino al Real Madrid, deve sostituirlo con una prima scelta, il portiere preferito da Sarri. 

 

Ieri sera uno degli agenti di Alisson è arrivato a Roma e oggi incontrerà Monchi e farà il punto della situazione. Perché il tormentone Alisson è arrivato a un punto di non ritorno. Il portiere ha ribadito l'intenzione di andare via, attratto dalla possibilità di guadagnare tra i cinque e i sei milioni, rispetto a poco meno di un milione e mezzo che guadagna alla Roma. Alla fine dello scorso campionato gli era stato promesso un adeguamento, ma il club giallorosso può arrivare a raddoppiargli lo stipendio, fino a tre milioni, non offrigli addirittura quattro volte tanto. Di fronte alla posizione irremovibile del giocatore la Roma può far poco. E se riuscisse ad incassare settanta milioni Alisson sarebbe il portiere più pagato della storia del calciomercato. La Juve acquistò Buffon dal Parma per l'equivalente di 53 milioni di euro. E' questa finora l'operazione più costosa per un numero uno. (...)

G. D'Ubaldo