Di Francesco sicuro «Roma ripartita»

La Roma in Champions. O la Roma da Champions. I due obiettivi su quali sta lavorando, al momento, Eusebio Di Francesco. Perché a questa stagione manca sicuramente un pezzo di quella di quella squadra che lo scorso anno ha incantato non solo la serie A ma soprattutto l'Europa (e sotto sotto, il fatto che non sia neanche entrato nel giro delle alternative ad Allegri per la "Panchina d'oro" non deve avergli fatto proprio piacere). Campionato, VAR, Champions, giovani e Nazionale. C'è tutto Eusebio.

 

Di Francesco, Allegri ha vinto la Panchina d'oro: è lui il migliore? «Sta continuando a vincere, e il riconoscimento dato all'unanimità dai suo colleghi ha un valore. Non so se sia fra i primi cinque tecnici in Europa, sicuramente in Italia ha dimostrato di essere il migliore». 

 

Si può dire che la Roma è guarita? «Stiamo crescendo: 7 vittorie, 2 pareggi e un ko nelle ultime dieci giornate, siamo cresciuti anche nei risultati. Ci mancano solo un po' di punti da riprendere».

 

Ci vorrebbe la Roma di Champions... «E' il nostro obiettivo, terzi o quarti alla fine cambierebbe poco, anche perché non possiamo pensare diversamente per come siamo messi. Ci manca continuità. Nell'ultimo periodo stiamo crescendo, contro la Samp ho visto una Roma padrona del campo, abbiamo saputo reagire nel modo giusto».

 

Si può abbassare la guardia? «Assolutamente no. Sarei prudente con dieci punti in più, figuriamoci adesso che ne abbiamo solo 19. Abbiamo fatto un'ottima gara, ma deve essere un punto di partenza».

 

La vittoria sulla Samp è passata anche attraverso il VAR: meglio oggi o meglio com'era ad inizio campionato? «Il VAR migliore è quello che viene utilizzato.  Ieri a Roma, al di là se avesse dovuto dare o meno il rigore, da una parte e dall'altra, è l'arbitro che è andato a guardare, su ottimo consiglio di chi stava su al VAR. Ritengo che alla fine la decisione la debba prendere l'arbitro in campo. La tecnologia ci è d'aiuto se viene utilizzata. E io, quella parolina "evidente" dal protocollo la toglierei».

 

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