Roma, dopo Perez cala il sipario

La Roma torna a vincere all'Olimpico con un gol di Perez dopo oltre due mesi,  l'ultima volta era accaduto in campionato contro la Spal. Lo spagnolo arrivato dal Barcellona è stato il migliore in campo, il più attivo, l'unico, essendo l'ultimo arrivato, a non sentirsi addosso la paura che sembra bloccare in questo periodo la Roma. Un solo gol potrebbe non bastare tra sei giorni a Gent, quando i belgi andranno all'assalto sin dal primo minuto, come hanno fatto all'Olimpico nella ripresa. La Roma è stata messa alle corde dagli uomini di Thorup, ai quali è mancato solo il gol. Non c'è niente da fare, questa vittoria aiuta ad alimentare la speranza di qualificarsi per gli ottavi di Europa League, ma le lacune che la Roma si porta dietro dall'inizio dell'anno restano immutate. La squadra giallorossa deve ringraziare Depoitre, che ha sbagliato due occasioni facili facili dentro l'area piccola. Il successo non deve illudere, i problemi restano e vanno risolti in fretta per sperare di salvare la stagione. L'unico aspetto positivo, oltre ai tre punti, è stat aver mantenuto la porta inviolata, nonostante le amnesie della difesa. 

 

SUBITO PEREZ. Fonseca ha cambiato qualcosa rispetto alla sconfitta di Bergamo. E' tornato al 4-2-3-1, con Fazio confermato al centro della difesa in coppia con Smalling. A sinistra ha riproposto Kolarov. Il tecnico portoghese ha puntato sull'esperienza, preferendo in attacco Perotti a Kluivert, oltre che a Mkhitaryan, alle prese con qualche problema muscolare. La vera novità è stata la gara di esordio da titolare di Carles Perez. L'intenzione di Fonseca è stata quella di ritrovare la via del gol con due esterni che saltano l'uomo. L'ex del Barcellona è stato il più brillante sin dai primi minuti e anche quello che ci ha creduto fino alla fine. (...)