Rocchi? Siamo abituati

Simone Perrotta, autore della seconda rete della Roma, non si dà pace. Una mezza sconfitta? «Sì, è un po’ come se avessimo perso. Per come è arrivato il pareggio, il rammarico è tanto. C’è, però, da rivedere l’episodio del primo gol del Cagliari. C’è stato un fallo non ravvisato da Rocchi (confermato addirittura da Daniele Conti, ndi). Ormai è una consuetudine con quest’arbitro...», la sua bordata. E ancora. «Sul loro secondo gol dobbiamo valutare i nostri errori, ma se Rocchi avesse fischiato quel fallo su Cassetti la partita sarebbe finita diversamente. Non ci sono dubbi». Una pausa, poi come in un monologo. «C’è l’arrabbiatura per aver perso punti preziosi e allo stesso tempo c’è delusione. Peccato, la squadra aveva fatto bene e il Cagliari aveva creato ben poco. Ci prendiamo le cose positive e mettiamo da parte le recriminazioni. Il gol per Matias appena arrivato? No, lo dedico anche al mio primogenito Francesco, altrimenti si arrabbia. Diciamo che lo dedico a tutta la mia famiglia. Abbiamo passato dieci giorni fantastici, ma abbiamo avuto un problema che ci ha tenuti tutti in apprensione. Per fortuna si è tutto risolto» Finalino su Toni. «Ha detto ai giornali quello che ripete a noi. E cioè che si trova in una famiglia. Il nostro è un gruppo sano, fatto di persone umili. Luca è un ragazzo alla mano, che è rimasto con i piedi per terra. Come calciatore nemmeno si discute, basta guardare i suoi numeri. E’ un attaccante straordinario». Rodrigo Taddei, poi. «La Roma è andata benissimo per ottanta minuti. Il mister ci aveva avvertiti in settimana che loro lottano fino alla fine. E purtroppo hanno pareggiato proprio alla fine. Delusione? C’è sicuramente. Ora abbiamo un’altra gara difficile sabato per non perdere altra strada e andare avanti. La voglia di fare punti è tanta, e stavolta la Roma ha giocato una gara bellissima. Ma, alla fine, ci hanno punito». Quindi più sul piano personale. «Sto tornando ai miei livelli. Non sono ancora al top della forma, ma sono molto concentrato e con voglia di fare. Ora vogliamo tornare ai nostri livelli come squadra contro il Chievo. Se sabato pensiamo ancora a questa delusione di Cagliari, possiamo fare una brutta figura. Dobbiamo restare concentrati, dimenticare e guardare avanti». Solo che anche contro il Chievo sembra scontata l’assenza di Totti: per il capitano se ne riparlerà contro il Genoa. O forse in Coppa Italia contro la Triestina. Forse.