Occasione Fonseca «Roma, ora vola»

Nel campionato più pazzo del mondo, è una grande occasione. Sulla scia di 16 risultati utili consecutivi (12 in stagione tra campionato e coppe) la Roma prova ad alzare lo sguardo: come unica squadra italiana imbattuta, al netto dello 0-3 a tavolino di Verona, deve guardare negli occhi il Napoli senza complessi d’inferiorità. Anche perché i problemi recenti denunciati da Gattuso e le assenze pesanti di Osimhen e Bakayoko sono una dote da sfruttare per prolungare la ferrovia di successi. Paulo Fonseca sa tutto ma preferisce ammorbidire l’attesa: il peccato di superbia, in un contesto profondamente incupito dalla scomparsa di Maradona, può essere esiziale. «Io non cambio idea – spiega alla vigilia -. Penso che Juventus e Inter, che hanno fatto investimenti importanti, alla fine lotteranno per vincere. Ma la verità è che siamo ancora all’inizio, dobbiamo aspettare ancora un po’ prima di capire i reali valori del campionato. Sicuramente oggi ci sono 6-7 squadre che stanno vivendo dei buoni momenti e si stanno avvicinando al vertice». Tra queste, anche senza nominarla, include ovviamente anche la Roma.

 

Lo step ulteriore è rappresentato dagli scontri diretti: Fonseca aspetta ancora una vittoria di prestigio per dimostrare il livello di crescita della squadra. «A me sembra che contro Juventus e Milan, anche non vincendo, qualcosa si sia visto. Siamo stati all’altezza della situazione, dando l’idea di poter migliorare. In ogni caso noi anche a Napoli puntiamo a mantenere la nostra identità. Vogliamo sempre essere forti come è accaduto negli ultimi tempi». (…)

 

R. Maida