Dzeko buca il tanto atteso rientro «Ma non siamo diventati scarsi»

Alla Roma è mancato il suo punto di riferimento in attacco, l’uomo capace di segnare 109 gol in 230 partite. Contro il Napoli Edin Dzeko ha giocato la sua prima gara da titolare dopo essere guarito dal Covid-19 che lo ha tenuto in isolamento per 17 giorni facendogli saltare Genoa e Parma, un periodo troppo lungo per un giocatore che ha bisogno di minuti nelle gambe per fornire prestazioni ad alto livello. Giovedì scorso Fonseca per farlo carburare lo aveva portato anche Romania, ma ha preferito non schierarlo titolare contro il Cluj concedendogli appena 18 minuti quando la partita era ormai chiusa, forse troppo pochi, e con un avversario modesto, per tornare in forma in tempo per il Napoli.

 

Al San Paolo, infatti, Edin è apparso spaesato, senza idee, aggressività e carattere, e pensare che in quello stadio ha scritto un bel capitolo della sua storia con la Roma segnando due doppiette nelle stagioni 2016-17 e 2017-18. «Non è al meglio perché è stato tanto fermo», ha tagliato corto Fonseca quando gli è stato fatto notare che le sue prestazioni condizionano l’andamento di tutta la squadra. Effettivamente ieri non è mai stato al centro del gioco, ha faticato a toccare palloni e quando lo ha fatto non ha dato mai l’impressione di essere pericoloso. Non ha acceso l’entusiasmo, così come i suoi compagni di reparto che non sono riusciti a metterlo nelle condizioni di segnare: «Non è stata la nostra serata, ma va dimenticata in fretta capendo in cosa abbiamo sbagliato. Non siamo diventati i peggiori al mondo, ma dobbiamo svegliarci in fretta perché il campionato è ancora lungo». (…)