Cristante si ribella

Nella Roma si è abituato a ricoprire più ruoli. Quando manca qualcuno Fonseca si rivolge a lui. Bryan Cristante ha una qualità (che per certi versi lo penalizza): sa fare tutto. Così passa disinvoltamente da difensore centrale (stasera contro lo Young Boys) a centrocampista (domenica contro il Sassuolo), lui che giocando da trequartista nell’Atalanta nel 2017-18, prima di essere acquistato dalla Roma, aveva segnato dodici gol. In una difesa da inventare il tecnico portoghese si affida all’azzurro, che considera uno dei leader della squadra. Cristante è pronto a voltare pagina dopo la sconfitta di Napoli: «Sicuramente non abbiamo fatto una buona partita, in questi giorni abbiamo rivisto i nostri errori e ciò che potevamo fare meglio. E’ stato un episodio isolato, mentre abbiamo fatto bene in tutte le altre partite. Contro lo Young Boys dovremo tornare a fare subito risultato». Difficile trovare una spiegazione alla disfatta di Napoli: «Sappiamo di non aver fatto una buona partita. Può capitare. Siamo andati in difficoltà, anche il Napoli ha i suoi meriti. Ma già in Europa League faremo rivedere il nostro gioco».

 

Fonseca gli chiede di cominciare l’azione dal basso, di guidare la difesa come fa Bonucci. In passato Cristante aveva detto di preferire una posizione più avanzata: «Ora c’è bisogno di me in quel ruolo, man mano che si gioca in un reparto si riesce a migliorare. Adesso c’è bisogno di me lì, poi l’allenatore deciderà dove schierarmi». (…)