Al Milan canta Rebic

Il Milan torna a volare, “Nel blu dipinto di blu” (Domenico Modugno, Sanremo ’58). Si rialza dopo due sconfitte, supera la Roma che era imbattuta in casa, si tiene a 4 punti dall’Inter capolista, si porta 6 punti oltre la Juve e, soprattutto, crea un rassicurante fossato di 8 punti a protezione del suo posto Champions. Per una volta, Ibra ha frenato più che trascinato: gol sbagliati, poca luce e un’uscita prematura per acciacco. Stasera parte per Sanremo: ci andrà da infortunato? E mercoledì con l’Udinese? Aspettiamoci “Fiumi di Parole” (Jalisse, Sanremo ’97). Il Milan ha giocato un ottimo primo tempo, ha sprecato l’impossibile, è passato in vantaggio su rigore (Kessie) e, riacciuffato da Veretout, ha avuto la forza per tornare avanti con Rebic, il migliore, poi ha difeso i tre punti fondamentali con uno spirito che sembrava perduto. La Roma ha pagato salato l’assenza di Dzeko e ha fallito l’ennesimo esame di maturità. La prima vittoria stagionale contro una grande non è arrivata. Solita storia: bella ma acerba. “Non ho l’età”, Gigliola Cinguetti, Sanremo ’64. (…)