La nuova Roma ha la grinta di Mou. Ecco Shomurodov

Una certezza: alla solida Roma di quest’anno non ci si dividerà fra “giochisti” e “risultatisti”. Caricatasi sulle spalle la squadra, José Mourinho ha già dato la sua impronta alla squadra con il suo mantra di sempre: si gioca sempre e solo per vincere. E come direbbe Allegri: «Per lo spettacolo andate al circo». In questo senso, il pareggio per 1-1 contro il Porto – santificato dalle reti di Mancini e Vitor Ferreira – è quasi un paradigma di tutto questo, perché il match di amichevole ha avuto poco, vista anche la grande rissa scoppiata nella ripresa dopo un brutto fallo del solito Pepe ai danni di Mkhitaryan, autore di una visibile reazione. Se fosse partita ufficiale, i cartellini sarebbero piovuti, ma a inumidire l’erba portoghese è il fatto che la Roma sia sempre più l’emanazione dello Special One. Che già oggi è pronto a ricevere uno fra i “regali” che aveva chiesto: Eldor Shomurodov, 26 anni, attaccante uzbeko del Genoa, valutato circa 20 milioni.

 

Mou schiera quello che è il presumibile undici titolare. Mettete al posto di Calafiori, Darboe e Diawara il tris Viña, Xhaka e Cristante (o Veretout) e la formazione anti-Fiorentina, per la prima giornata, è virtualmente fatta. Si spera, però, che la condizione fisica migliori in fretta. (…)