Abraham «Io ci spero». Ma è pronto Shomurodov

«Hopefully», speranzoso. Ragazzo di poche parole Abraham. Così ieri, alla domanda se sarà presente a Torino, Tammy - a bordo del suo Suv - è sembrato fiducioso. Chi lo aveva visto entrare in mattinata a Trigoria, aveva avuto sensazioni molto diverse: l'attaccante era ancora claudicante. L'inglese ha poi trascorso la giornata alternando terapie (tekar e laser) al lavoro in piscina, più massaggi volti a ridurre il gonfiore al calcagno destro. 

 

Un lavoro propedeutico al provino di questa mattina, nella seduta che precederà la partenza della squadra per Torino. Allenamento nel quale Abraham dovrà dimostrare non solo di aver completamente riacquisito la mobilità articolare ma di non aver paura nei contrasti. Non va poi trascurato il fatto che tornerà ad indossare uno scarpino. Può sembrare una banalità ma l'ammortizzamento che può avere con una scarpa da ginnastica è diverso. E nel caso specifico - considerando che il ragazzo soffre «di un forte trauma contusivo alla regione calcaneare destra» - non è un dettaglio. (...)