Roma, rigori e lacrime

Il calcio è quello sport che si gioca in 11 e alla fine il Siviglia vince sempre l’Europa League. Gli spagnoli strappano la loro settima alla Roma, alla fine di una gara dove i giallorossi hanno le migliori occasioni anche se lasciano un po’ troppo campo all’avversario e la difesa «bassa» costa prima un palo di Rakitic e poi lo sfortunato autogol di Mancini. Non basta così il gol meraviglioso di Dybala, nato proprio su assist del difensore. E’ la prima euro-finale, su 6 giocate, che Mourinho perde. L’unico rimprovero, forse, è non aver capito il campanello d’allarme suonato nel finale del primo tempo e poi concretizzato dal pareggio spagnolo. Però gli alibi sono tanti: dagli infortunati a un arbitraggio che ha ammonito a senso unico e che aveva anche fischiato un rigore fasullo per gli spagnoli, per fortuna evitato dal Var. (…)