Maledetti rigori

Maledetti rigori. Alla fine di una battaglia durata tre ore, iniziata che era ancora maggio e finita che era già giugno, la Roma si arrende. Addio Europa League, coppa tabù che l’Italia sfiora ma non coglie. La settima del Siviglia apre una ferita che sanguinerà a lungo, perché perdere così, dopo essere andati avanti, infilati solo da un autogol, è doloroso e inaccettabile. E rende terribilmente indigesta l’appendice che seguirà: il divorzio, probabile, da Mourinho. Tradito dal suo punto forte: la difesa. Autogol di Mancini, lo stesso che ha aperto il festival degli errori dal dischetto, imitato dal gemello Ibañez. Ipnotizzati dal portiere marocchino Bounou che ai Mondiali aveva fatto lo stesso con la Spagna: tre tiri, nessun gol. (…)