Dal 22 Gennaio Te la do io Tokyo sui 92.700 di Tele Radio Stereo
  • Condividi su
Corriere dello Sport

(05/10/2024)

Roma, il vuoto a perdere

Sono giorni assai pesanti per la Roma, tra i più complicati della gestione Friedkin. Dopo le dimissioni di Lina Souloukou - indotte?, spontanee?, che importa ormai - e in attesa che Dan e Ryan esprimano un nuovo amministratore di Trigoria (e possibilmente anche un dirigente-cuscinetto che sappia di calcio tra loro e la squadra) siamo al vuoto di potere. Incalcolabili i danni, se si protrarrà a lungo. Giovedì sera, assorbita la sconfitta con l’“irresistibile” Elfsborg, Mario Hermoso caduto dal pero ha fatto sapere che «c’è troppa negatività attorno alla Roma». Beh, perlomeno qualcosa c’è, è qualcuno che manca: se uno s’impegna può star male ovunque, diceva il mio indimenticabile concittadino Freak Antoni. Arrivo a Juric, che è sostanzialmente abbandonato a sé stesso: Ivan ha l’esperienza necessaria per affrontare tante situazioni, questa però è superiore alle sue forze, al suo coraggio, allo spirito di combattente, visto che è stato chiamato a sostituire uno dei romanisti più amati dalla piazza e che – attenzione – hanno fatto subito fuori chi l’aveva portato. Lina, appunto.

In difficoltà si ritrova perfino il ds Ghisolfi, al quale la scorsa primavera si era interessato anche il Monaco: temo che stia ancora cercando di capire dove l’hanno catapultato gli algoritmi di Gould: la Roma non è comoda, né per tutti. Le fila della comunicazione sono tenute da Gianni Castaldi, professionista amabilissimo, ma anch’egli terribilmente solo. Una società che punta a un posto in Champions non può ritrovarsi in queste condizioni (né a ottobre, né a gennaio, né mai), perché tutte le figure che la rappresentano fisicamente in città sono condannate all’impopolarità e alla scalata dell’Everest senza gli sherpa. Chi fa la Roma adesso? Qualcuno è in grado di proteggere e facilitare quotidianamente il compito a Juric e Ghisolfi? La comunicazione con l’esterno è essenziale eppure c’è chi non l’ha ancora capito o non se ne cura affatto: nei primi due anni e mezzo se n’era occupato Mourinho, negli ultimi mesi De Rossi. Juric sa lavorare bene sul campo, ma non è precisamente un tipo empatico e comunque viene guardato con eccessiva diffidenza tanto dal pubblico quanto dai media locali.
 
Il senso del vuoto dirigenziale lo si è avvertito anche durante la conferenza della vigilia di Elfsborg-Roma. «La squadra non voleva l’esonero di De Rossi» sono state le parole di Lorenzo Pellegrini. «Non sono uno da pagliacciate, ma sono abituato a dire la verità, sono successe anche altre cose per cui non è stata richiesta la mia verità. Ho tanta stima per De Rossi e il suo staff, sono un grande gruppo e ci stavano dando tanto. Adesso si va avanti perché la Roma è più importante di tutti noi, siamo stati fortunati a trovare un uomo (Juric, nda) che ha saputo cambiare il chip nelle nostre menti trasformando la tristezza del momento e far tornare le cose sulla giusta via». Mai sentito, prima di una partita, un capitano esprimersi in quel modo nei confronti dell’allenatore cacciato al quale è subentrato chi in quel momento gli sedeva accanto. Pur comprendendo le ottime ragioni di Pellegrini, che non ha affatto contribuito al licenziamento di De Rossi e paga ingiustamente col dissenso dell’Olimpico, ho trovato imbarazzante la scena. Soprattutto per Juric e la società.


Notizie correlate

24/12/2025 - (Corriere dello Sport)

Zirkzee sceglie solo Gasp. Raspadori intriga ma serve tempo

Joshua Zirkzee ha deciso: il suo futuro è a tinte giallorosse. L'attaccante olandese ha scelto la Roma

23/12/2025 - (Corriere dello Sport)

Dove può finire Dovbyk: l’ucraino resta sul mercato ma contro il Genoa…

La Roma si ritrova aggrappata a un paradosso. Nel momento in cui fatica a fare gol e cerca certezze

22/12/2025 - (Corriere dello Sport)

Roma, ore calde per il nuovo stadio a Pietralata: può arrivare la svolta

Ore caldissime sul fronte stadio della Roma. Tra oggi e, più probabilmente, domani il club giallorosso

21/12/2025 - (Corriere dello Sport)

Paulo solitario

Se la partita di Paulo Dybala fosse un romanzo di Osvaldo Soriano, lo scrittore argentino che meglio

20/12/2025 - (Corriere dello Sport)

Dybala, conto in sospeso in Juve-Roma: quell’addio mai digerito

C’è un conto che non si chiude mai davvero. Si può accantonare, mettere in un cassetto, convincersi

19/12/2025 - (Corriere dello Sport)

La Roma cerca il double

Massara lavora sottotraccia, ma con idee chiarissime: doppio binario, doppio obiettivo, doppio colpo

18/12/2025 - (Corriere dello Sport)

La Roma fa i conti per Zirkzee: a liberargli il posto non sarà Ferguson

Si parte da un presupposto enorme: Zirkzee vuole la Roma e di conseguenza ha preso in alta considerazione

17/12/2025 - (Corriere dello Sport)

Il valore di un'idea

La differenza sottile come una lastra di marmo tra voler fare un gol e dover fare un gai aiuta

16/12/2025 - (Corriere dello Sport)

Wesley, pietra Champions: il brasiliano piega il Como e alza il muro attorno al quarto posto

La Roma batte il Como 1-0 all’Olimpico con il gol di Wesley e rilancia una corsa che non è più solo

15/12/2025 - (Corriere dello Sport)

Ti stanno aspettando

La Grande Illusione è lì, minacciosa dietro l'angolo. E, per non correre rischi, sarebbe bene spazzarla

PROSSIMA PARTITA DELLA ROMA
Campionato
29.12.2025 20:45
A.S. Roma - Genoa 
ULTIMA PARTITA DELLA ROMA
Campionato
20.12.2025 20:45
Juventus - A.S. Roma 2 - 1
CLASSIFICA
Inter 33
Milan 32
Napoli 31
A.S. Roma 30
Juventus 29
Bologna 25
Como 24
Lazio 23
Atalanta 22
Cremonese 21
Sassuolo 21
Udinese 21
Torino 20
Lecce 16
Cagliari 15
Genoa 14
Parma 14
Verona 12
Pisa 11
Fiorentina 9
SONDAGGI

Chi vincerà il fantacalcio di Te la do io Tokyo?

I sondaggi di Marione.net! Clicca per partecipare al sondaggio!

AD
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.