Un capo dice “io”, mentre il leader urla “noi”. La Roma che comanda la classifica insieme all’Inter non possiede una formula segreta né un libro di incantesimi per arrivare al successo, ma adotta un modus operandi abbastanza lineare che prevede la condivisione di una progettualità tecnico-tattica, l’ascolto delle varie anime che compongono uno staff di professionisti e la sana collaborazione che suggerisce sempre di dividere i compiti per moltiplicare il successo. È un metodo che il nuovo allenatore ha perfezionato con le sue intuizioni, affidandosi anche a ciò che di buono la società aveva costruito prima del suo arrivo; in particolare dallo scorso anno, quando Claudio Ranieri è comparso sulla scena romanista. Andando alla radice dei problemi di una stagione disgraziata, la società ha rimodellato lo staff che supporta quotidianamente la prima squadra. (...)
«Abbiamo trovato un gruppo disponibile», «Siamo soddisfatti del lavoro», «Non stravolgeremo i nostri principi». Cos’hanno in comune queste recenti dichiarazioni di Gasperini? Il plurale, l’unica forma che il tecnico conosce per declinare pensieri e progetti. Il leader Gasp ha certamente fatto tesoro dell’esperienza di Bergamo. E da quell’isola felice ha portato con sé il nucleo storico dei suoi collaboratori. Il vice Tullio Gritti lavora con lui ininterrottamente dal 2006 a eccezione dei 73 giorni in cui Gasp allenò l’Inter, (...).
Tra qualche mese Gasp e Gritti compiranno 20 anni di matrimonio professionale. «Quando lui arrivò al Genoa mi affidarono i fuori rosa della prima squadra. Lui stesso mi propose di entrare nello staff e da quel momento ho sempre lavorato con lui», ha raccontato Gritti di recente. Mauro Fumagalli fa parte dello staff tecnico di Gasperini dal 2010. Laureato in scienze motorie ed ex insegnante, frequentava Zingonia prima ancora che arrivasse l’allenatore di Grugliasco. «Inizialmente collaboravo con il settore giovanile e dopo un periodo di gavetta sono arrivato in prima squadra», ha raccontato. (...)
I due maghi della preparazione fisica sono Domenico Borelli e Gabriele Boccolini, il primo 66 anni e il secondo fresco dei festeggiamenti per i 40. Gasp li considera due di famiglia. Borelli, come racconta nell’intervista alla pagina affianco, conosce il tecnico dal suo debutto a Crotone nel 2004. Da quel legame lavorativo è nata un’amicizia profonda coltivata nel tempo e resa celebre proprio dall’attenzione maniacale che le formazioni di Gasperini mettono nella tenuta atletica.
Nel gruppo a supporto della squadra il veterano è Manrico Ferrari, il preparatore che ai tempi di Mourinho esultò in modo sfrenato dopo un gol finendo in un post Instagram dello Special One: «Quando un preparatore è stato per tanti anni in Curva Sud… Grande Manrico!». Oggi si occupa di sport data. È alla Roma prima che ci fossero i Friedkin anche il nutrizionista Guido Rillo. L’altro preparatore, Carlo Spignoli, il collaboratore tecnico Sergio Spalla, il match analyst Leonardo Marasciulo e Massimo Catalano, che si occupa del recupero infortuni insieme a Giorgio Bertoloni, sono tutti arrivati con Ranieri. Simone Farelli e Luigi Salneri sono gli uomini che hanno costruito il prodigio Svilar. Il medico Bernardo Petrucci e il team manager Vincenzo Todaro le ultime new entry, (...), prima dello sbarco di Gasp sul pianeta giallorosso.