Luciano Spalletti a TV8 inizia con l'analisi della gara ma poi va duro contro la stampa. Tornando a parlare addirittura di Roma - Catania del 2006:
Cosa si dice alla squadra dopo una partita così?
“Siamo dispiaciuti, però gli faccio i complimenti perché hanno fatto una grande gara stasera. Non si può tornare, bisogna guardare avanti, ma anche stasera qualcosa si trova. In certi momenti non si hanno quelle capacita di mestiere che le squadre avversarie hanno”.
Dzeko?
“E’ ingeneroso criticarlo, perché lui ci ha portato sino qui. Anche Salah poteva darci un mano perché non ha mai strappato, poteva sfruttare meglio le vie centrali. Sono cose che possono succedere in una partita”.
Lei ha detto ‘Alleno ancora per poco’?
“Lei è un po’ cattivello, siete un po’ dei prestigiatori di parole. Parte tutto da un’analisi della partita: secondo me è anti-sportivo rimanere tanto tempo per terra. Bisognerebbe fare il tempo effettivo. Poi mi è stato chiesto quando lo faranno e io ho risposto ci vorranno 10 anni e forse non farò in tempo a vederlo sul campo”.
Come ti poni nei confronti della stampa?
“E’ partito tutto da un messaggio arrivato al presidente in cui si mostra che i giornalisti di Roma gli scrivono: ‘Ha ancora tempo per pensarci perché Spalletti è una persona pericolosa’. Tre note mi hanno fatto. Sempre a rinfacciarmi le cose. E’ una cosa di una scorrettezza inaudita, con messaggi minacciosi. Lo so che non mi sopportano e io mi devo difendere. Non succede da nessun’altra parte. Se il presidente me lo manda te lo faccio vedere il messaggio, so anche chi glielo ha mandato. Però non posso tutte le volte dire quello che è il comportamento della stampa. Poi non capisco perché a queste parole mi rispondono quelli di Milano”.
Le non pensa talvolta di sminuire il suo lavoro?
“Se dobbiamo parlare di calcio, parliamo di calcio. Il confronto con la stampa è partito in quella maniera lì, poi ci sono le partite che ha fatto la Roma. Non capisco perché mi si debba parlare di Florenzi in questo momento qui, non dando merito a quanto fatto sinora dalla squadra. Non ho visto quel trasporto che avremmo meritato. Dopo il 7-1 con il Catania venne fuori un casino, con il tacco, la punta. L’Inter ha battuto l’Atalanta 7-1 nessuno ha detto una parola. Qui non si riesce ad avere meriti, si parla sempre delle stesse cose”.
Come vedi il tuo futuro?
“Io vi aspetto domani l’altro in conferenza stampa. Mi ci vedo molto comodo. In conferenza stampa sono comodo sempre”.