Queste le parole di Monchi al portale El Mundo.
Tifosi romanisti e obiettivi: “Hanno una grande importanza nella vita della città, sono ambiziosi e non molto conformisti. Ammiro il grado di lealtà e fiducia delle persone con la propria squadra, nonostante il fatto che negli ultimi anni non abbiano vinto lo Scudetto. Il mio obiettivo è che loro realizzino un giorno il proprio sogno: vincere. Dobbiamo essere ambiziosi e non dobbiamo avere paura. Non parlo di un titolo ma di mettermi nella posizione in cui posso raggiungerlo ogni anno”.
Il calcio italiano: E’ vero che la nazionale ha subìto una battuta d’arreso ma questo deve servire per riflettere e crescere. Il calcio, a mio parere, sta vivendo un momento positivo, i club sono in buona salute. In Europa League Lazio, Milan e Atalanta stanno giocando bene mentre in Champions tutte e tre le squadre hanno una possibilità. Siamo l’unico paese che potrebbe fare sei su sei”.
La Roma come l’Atletico? “Apprezzo l’Atletico perché è riuscito a rinascere da una situazione complessa e perché lo ha fatto all’ombra di uno dei più grandi club al mondo: il Real Madrid”.
La Roma: “Abbiamo cercato di romanizzarla un po’ di più. Il ritiro di Totti? Gliel’ho detto guardandolo negli occhi, penso che lo abbia apprezzato anche se immagino non fosse la notizia più bella della sua vita. Era importante gettare le basi di un ottimo rapporto umano e professionale tra di noi. Quando glielo dissi, le mie gambe tremavano perché non l’avevo detto a nessuno”.
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