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(10/07/2018) A.S. Roma

Monchi in conferenza stampa: Abbiamo un centrocampo forte e non arriveranno altri calciatori in questo reparto

Durante la  conferenza stampa di presentazione di Bryan Cristante ha parlato anche il ds Monchi.
 
Cosa può portare Cristante al centrocampo della Roma? "Può portare quello che ha fatto nel suo percorso, soprattutto l'anno scorso. Lui ha inserimento, forza, calcio e gol. Insieme ai giocatori che abbiamo possiamo fare un centrocampo forte".
 
Come ha visto la squadra e cosa si aspetta dal ritiro? "Ancora è presto ma ho visto un buon atteggiamento, un buon ambiente. Soprattutto ho visto lavorare Di Francesco e questo mi fa tanto piacere. Abbiamo la fortuna di avere un allenatore che lavora con tanta voglia e che trasmette tanto. Abbiamo fatto 10 acquisti e vogliamo lottare per cose importanti ed avere un allenatore che trasmette tanto è importante. Siamo una società forte a livello economico ma lontana da quei club d'Europa forti a livello economico. Il lavoro e il collettivo sono due cose fondamentali per arrivare dove vogliamo arrivare. Non possiamo dimenticare questo. E' la strada più vicina per trovare il successo".
 
Ci sono tre centrocampisti per ruolo, è il miglior reparto d'Italia? "Abbiamo un buon centrocampo ma non posso dire se è il migliore. Dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo. Al di là della qualità abbiamo diversi ruoli ed è importante perché affronteremo diverse situazioni durante il corso della stagione. Non devo fare paragoni con gli altri, l'importante è essere contento di quello che abbiamo fatto e io sono molto contento".
 
Nella vostra testa c'è una Roma super offensiva rispetto allo scorso anno? "Dopo un anno di competizioni, una volta finito il campionato, dobbiamo fare delle riflessioni su cosa non siamo riusciti a fare. Con gli acquisti che abbiamo fatto stiamo cercando di avere cose diverse per avere più soluzioni. Abbiamo perso 7 partite all'Olimpico, qualcosa non è andato bene e servono soluzioni per trovare una strada in grado di farci vincere di più".
 
Ci sarà ancora qualche movimento a centrocampo? "In entrata posso dire di no, giuro. Siamo tanti. In uscita non lo so. Devo parlare con il mister e capire la sua idea. Ma in entrata dico di no".
 
E' stato complicato acquistare Cristante? "Dico sempre la stessa cosa: quando un giocatore vuole venire alla Roma tutto è più facile. Io ho sempre percepito la sua convinzione nel voler venire qui e questo mi ha dato fiducia".
 
C'è una questione che va rivista sul contratto di Pellegrini? "Non c'è niente di nuovo per quanto riguarda Lorenzo. Ho letto le sue parole rilasciate l'altro giorno a Villa Stuart, vuole restare e questo è un orgoglio anche perché sia lui che Bryan sono i centrocampisti del futuro dell'Italia. Avere la possibilità di averli entrambi deve essere un motivo di orgoglio per i tifosi".
 
Chiesa è un giocatore che le piace o un obiettivo? "Mi piace. E' un giocatore della Fiorentina, un giocatore forte ed è il futuro della Nazionale ma non posso dire di più perché non è nella mia testa la possibilità di prendere Chiesa. Non dobbiamo parlare dei calciatori che non sono della Roma".
 
C'è una tempistica anche per accettare eventuali offerte in uscita? "Tutto ha un tempo, noi non siamo esasperati. Tutto ha un tempo e un senso. E' una cosa logica, no?".
 
Parlare di scudetto è un'utopia o dopo 10 acquisiti si può abbozzare un pensiero? "Lo scorso anno è mancato poco per arrivare in finale di Champions e nessun tifoso, anche il più positivo, lo avrebbe mai immaginato a settembre. Negli ultimi sette anni ha vinto sempre la stessa squadra e noi dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo dentro per provarci. La Roma merita di fare cose importanti, è il sogno dei tifosi. Dobbiamo parlare poco e fare i fatti. L'utopia nella vita dice che non ci sono cose impossibili se uno lavora per farlo".
 
Il centrocampo della Roma è più forte di quello dello scorso anno? "L'anno scorso avevamo un centrocampo fortissimo e anche quest'anno lo è. Più o meno forte non cambia niente, siamo contenti di quello che abbiamo".

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