Eusebio Di Francesco, allenatore dell'AS Roma, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita contro il Latina.
Cosa volevi vedere e cosa hai apprezzato? "Prima di tutto che non si facessero male, perché era la cosa più importante dopo questi giorni in cui abbiamo caricato abbastanza. Ho visto delle cose interessanti e altre da migliorare, giustamente, come può essere all’inizio di una stagione. Però il desiderio di andare a far gol e di verticalizzare, in particolare nel primo tempo, cercando di palleggiare e di non buttare via la palla. Su questo abbiamo lavorato tantissimo in questi giorni e dovremo ancora lavorare tanto. Il fatto di avere a disposizione tanti giocatori della rosa mi permette di lavorare sicuramente meglio".
Il mercato: la squadra può rimanere al 99% questa qui? "Attualmente abbiamo una rosa molto ampia e questo è il momento di fare scelte importanti. In questi giorni sto facendo tantissime valutazioni però il mercato è sempre vivo, Monchi ne ha parlato tantissimo di mercato e penso sia la persona più giusta per poterne parlare e ha detto che la Roma si guarda sempre intorno, sia in entrata sia in uscita, siamo costantemente in contatto per fare delle valutazioni.
Karsdorp ti ha convinto nel primo tempo? Chi ti è piaciuto dei nuovi acquisti? "Karsdorp si è mosso con disinvoltura, all’inizio ha fatto un po’ fatica come tutti nel trovare anche il ritmo giusto, ma sono contento che sia in crescita, è sciolto nella corsa e questo è un motivo di soddisfazione oggi. Siamo solo all’inizio per quello fare valutazioni definitive è troppo presto. Si è mosso bene anche Pastore quando ha iniziato a mettere giocate di qualità, cosa che vogliamo da lui".
Schick sembra diverso: "Credo che la voglia ci sia sempre stata, c’è una maggiora conoscenza. Lui l’anno scorso è arrivato e non ha fatto la preparazione e non ha avuto il tempo né di conoscere l’ambiente né di trovare anche una condizione migliore. In questo momento lo vedo voglioso e determinato, ancora deve migliorare determinati movimenti, ma ha questa qualità di sapersi muovere su tutto il fronte d’attacco così come Edin".
Il coro contro Florenzi: "Ho visto delle situazioni in questi giorni positive sul rinnovo di Florenzi, sono convinto che siano avanti con la società. Questa è l’impressione che ho avvertito. Entro sempre poco nel discorso contrattuale, a me non piace, a me piace allenare i giocatori. Florenzi è un giocatore della Roma, sono più contento quando viene incitato".
Strootman al posto di De Rossi è un’idea che porti avanti quest’anno? "No, non c’era Gonalons e ho messo Strootman, però tra i centrocampisti dopo De Rossi e Gonalons, lui è quello più indicato. Avrei potuto provare anche Coric, però ritenevo che nel passaggio di crescita di un giocatore che arriva in un campionato nuovo sia più facile a volte fare la mezzala che il centrale. Anche se ritengo che abbia caratteristiche offensive in questo momento".
Kluivert è stato spostato di fascia? "Ha giocato nel suo campionato sia a destra che a sinistra, io in questo momento ho più destri quindi cerco di valutare in tutte le zone del campo come sono certi giocatori. A sinistra tenta di venire più dentro, a destra cerca di rimanere più aperto perché la tendenza è di un destro, è la normalità".
Una valutazione su Cristante e Marcano? "Sono molto contento dell'arrivo di questi calciatori, Marcano lo conoscevo ma non bene come Cristante. Sono contento prima di tutto per la grande applicazione che ha durante gli allenamenti e devo dire che la linea difensiva è il reparto che oggi mi è piaciuto più di tutti per come si è mosso. Abbiamo fatto degli allenamenti specifici in questi giorni e mi è piaciuta la sua interpretazione, il fatto che abbia già imparato l'italiano. Vi dico che è un giocatore che ha grande disponibilità al lavoro. Cristante non lo devo presentare io, ha qualità importanti, non solo tecniche ma fisiche sotto tutti i punti di vista. Deve imparare e deve coordinare i movimenti offensivi che facciamo con gli altri".