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Le parole di Eusebio Di Francesco in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Torino.
Tra influenze e qualche infortunio c'è stato qualche problema nelle ultime settimane. Chi potrebbe recuperare in vista di Roma-Torino? "Manolas quasi sicuramente perché si è allenato negli ultimi tre giorni con noi e se non dovesse avere problemi oggi, nell'ultimo allenamento, sarà tra i disponibili. Invece abbiamo Florenzi che non è ancora al meglio per questa brutta influenza e devo valutare ancora oggi se convocarlo o meno. Poi ci sono gli altri: Mirante, De Rossi, Perotti e Jesus che non saranno sicuramente a disposizione per la partita di domani".
Un girone dopo affrontiamo il Torino in piena corsa per il piazzamento europeo. Non ha mai perso in trasferta, se lo aspettava? Quanto si vede la mano di Mazzarri? "Walter lo conosco molto bene, conosco la sua mentalità e le caratteristiche delle sue squadre. E' molto attento nel preparare la partita, fa una fase difensiva ottima, compatta, di squadra, aggressiva, fisica. Il Torino ha degli ottimi elementi, è una buona squadra e lo ha dimostrato in tante occasioni, specialmente in trasferta. Ha fatto un pochino più di fatica in casa quando ha dovuto imporre il proprio gioco, però è una squadra molto temibile, specialmente quando riparte e quando riesce a stare nella metà campo avversaria dove è una delle squadre che ha recuperato più palloni nel terzo offensivo".
Dzeko domani partirà dall'inizio? "Sia lui che Schick sono in ottima condizione. E' una valutazione che sto facendo anche se è leggermente favorito in questo momento Edin. Però deciderò domani quella che sarà l'opzione giusta, valutando anche la crescita della condizione di Edin. Nell'ultima settimana non è stato benissimo ma negli ultimi allenamenti ha avuto continuità e mi è sembrato in crescita. Sono contento di avere due opzioni importanti davanti, soprattutto per la crescita che ha avuto in quest'ultimo periodo Patrik Schick".
Che tipo di riflessioni state facendo sul mercato? "Al di là degli infortuni, che sono importanti quando si vanno a fare determinate valutazioni, mi fido molto del lavoro di Monchi che sta cercando delle opportunità. Non possiamo fare una cosa tanto per farla, questo è il mio pensiero e lui è d'accordo con me. Se ci sarà un'opportunità valida ok, altrimenti resteremo così".
I tempi di recupero di De Rossi: "Il suo è un infortunio particolare, parliamo della cartilagine del ginocchio che non sai mai come risponde. Ha cominciato ad allenarsi in campo in questi giorni e mi auguro che dalla prossima settimana possa iniziare ad allenarsi con la squadra. Da lì potremo realmente valutare le sue condizioni, perché l'allenamento individuale è totalmente differente dall'allenamento con la squadra, ci sono dinamiche di movimento differenti".
Chi è favorito tra Zaniolo e Pastore? "Ha giocato ultimamente con maggiore continuità Zaniolo e potrebbe esserci lui dall'inizio però potrei anche cambiare".
Che tipo di riflessioni state facendo sul mercato? "Al di là degli infortuni, che sono importanti quando si vanno a fare determinate valutazioni, mi fido molto del lavoro di Monchi che sta cercando delle opportunità. Non possiamo fare una cosa tanto per farla, questo è il mio pensiero e lui è d'accordo con me. Se ci sarà un'opportunità valida ok, altrimenti resteremo così".
I tempi di recupero di De Rossi: "Il suo è un infortunio particolare, parliamo della cartilagine del ginocchio che non sai mai come risponde. Ha cominciato ad allenarsi in campo in questi giorni e mi auguro che dalla prossima settimana possa iniziare ad allenarsi con la squadra. Da lì potremo realmente valutare le sue condizioni, perché l'allenamento individuale è totalmente differente dall'allenamento con la squadra, ci sono dinamiche di movimento differenti".
Monchi ha detto di essere interessato a Belotti. Lei lo vede nel suo scacchiere tattico? "Non parlo di giocatori che non sono della Roma".
Karsdorp e Pastore possono giocare titolare domani? "Il problema più grande quando si rientra da infortuni lunghi è la terza partita e non la seconda. Karsdorp potrebbe essere titolare anche domani, se la giocherà con Santon e non con Florenzi, perché quest'ultimo devo ancora capire se convocarlo o meno. Per quanto riguarda Pastore, sento spesso dire che non va veloce, che va piano.... Ma Pastore non è un giocatore che fa i 100 metri in dieci secondi, Pastore deve far camminare la palla, è la sua qualità migliore. E deve essere um giocatore in continuo movimento. In questo momento sta raggiungendo una buona condizione, ha retto per 90 minuti, cosa che non faceva da ottobre ed è stato un segnale positivo per la sua condizione fisica. E' normale che debba acquisire maggiore continuità in quello che fa. Detto questo la valutazione su Pastore viene un po' stravolta dal fatto che può sembrare che non abbia questo grande passo ma non lo ha mai avuto. I giocatori vanno valutati in base alle qualità che hanno e quelle di Pastore sono la capacità di mandare i compagni in verticale, la capacità di gestire il pallone. In base a queste lo sto valutando anche se potrebbe essere Karsdorp a partire titolare in questa partita".
La Roma ha avuto difficoltà contro le squadre che hanno adottato il 3-5-2 come Bologna, Spal e Udinese. E' una casualità? La crescita di Luca Pellegrini? "Tanti cambiamenti non hanno tanta logica durante le partite, specialmente in questo momento in cui la squadra sta crescendo. Veniamo da un momento di sosta e i calciatori riescono a recuperare con maggiore facilità. Per quanto riguarda Luca è un giocatore che deve migliorare e crescere, ha dimostrato di avere qualità importanti ma nel percorso di crescita di ogni giovane c'è un tempo di maturazione e sta lavorando per migliorare la sua condizione fisica e tecnico-tattica. Per quanto riguarda il 3-5-2 è importante il nostro approccio alla gara. E' vero che quando affrontiamo squadre con un sistema di gioco in grado di farle abbassare tanto ci possono togliere un po' di spazio, questo sì. Contro il Torino non sarà una gara facile ma abbiamo l'obbligo e il bisogno di vincere. Cercheremo di sbloccare la gara il prima possibile perché poi contro squadre del genere, che hanno determinati meccanismi, diventa tutto più difficile".
Ballottaggio tra Kluivert ed El Shaarawy domani? Pastore può ancora fare la mezzala? "No, ho cambiato sistema per questo motivo e cerco di sfruttare più il trequartiste delle mezzali. In questo momento, in cui la condizione non è ancora al top, è difficile fare la mezzala che ti permette di coprire più campo, specialmente in zona esterna dove devi avere un pochino più di qualità fisiche e di continuità. Comunque giocare a 3 o 2-1 è uguale, i centrocampisti devono sempre avere un certo ritmo e scaricare il contachilometri. Non cambierò comunque modulo. Ha nettamente la condizione migliore Kluivert, favorito rispetto ad El Shaarawy".
Come sta Nzonzi? Può essere dentro al campo domani? Schick ha fatto il passo in avanti dal punto di vista mentale? "Il merito è di Schick che ha lavorato con grandissima continuità in un periodo non facile, lavorando su se stesso e migliorando negli allenamenti. Lui può fare ancora di più e non si deve accontentare, è un aspetto mentale fondamentale. Nzonzi oggi farà il primo allenamento con la squadra e valuterò la sua condizione".
Chi è favorito tra Zaniolo e Pastore? "Ha giocato ultimamente con maggiore continuità Zaniolo e potrebbe esserci lui dall'inizio però potrei anche cambiare".
Si sente di dire che la Roma è guarita? "Mi sento di dire che siamo cresciuti ma quest'anno ci siamo ammalati spesso. Mi auguro non riaccada più ma vedo nello spirito della squadra, nell'identità, nel modo di scendere in campo e di approcciare certe partite un momento di crescita, così come è stato contro l'Entella".
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