A margine della premiazione del premio Beppe Viola al Salone del CONI Nicolò Zaniolo, talento dell'AS Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni.
L'addio di De Rossi ve lo aspettavate? "Non mi metto nelle scelte della società e di Daniele però perdere un capitano così e una persona così nello spogliatoio sarà pesante. Io posso soltanto ringraziarlo per avermi accolto nella Roma come un figlio e avermi trattato come un figlio sia in campo che fuori".
La conferenza stampa e l'abbraccio: "Non ti nascondo che qualche lacrima mi è scesa perché Daniele oggi ha dimostrato quanto conta per questa città, quanto conta per questa città. È un giocatore assurdo ed è giusto che lo trattino così".
Come ultimo regalo ha chiesto magari la qualificazione alla Champions League...: "Certo, è la nostra speranza e il nostro obiettivo sin dall’inizio di campionato. Ce la metteremo tutta per riuscire a raggiungerlo".
Ti ricordi le prime parole che ti ha detto De Rossi quando sei arrivato a Trigoria? "Mi ricordo che mi mandò un messaggio ancora prima che arrivassi a Trigoria dicendo ‘Benvenuto nella nostra famiglia. Io sono il vecchio di casa e tu il nuovo arrivato e sei uno di noi’".
Quanto perde a livello umano la Roma senza De Rossi? "Daniele era un leader sia in campo che fuori, oltre che un grandissimo giocatore e una grandissima persona. Un capitano e perderà tanto".
Il tuo contratto: "Io ho ancora 4 anni di contratto con la Roma, sono sereno. A fine campionato si metteranno a tavolino il mio procuratore e la società ma sono sereno, vedo il mio futuro alla Roma".
Ti rendono orgoglioso queste manifestazioni di interesse da parte delle altre squadre? "Fa sempre piacere ricevere lusinghe dai grandi club ma io sono concentrato sulla Roma, su queste ultime due partite, sono molto positivo per il rinnovo e sono contento di stare alla Roma".
Lotta Champions: quale avversaria può perdere punti? "Noi dobbiamo pensare a vincere le prossime due partite, poi vediamo cosa accadrà".
Rimpianti: "Forse il gol che abbiamo preso a Genova poteva cambiare le cose. Ora è difficile".
Il tuo calo di rendimento: "Penso che sia una cosa normale, non si può andare sempre a 1000. Nella stagione di un calciatore ci sono alti e bassi ma io mi sto allenando bene, concentrato e il mio obiettivo è di raggiungere la Champions".
Il tuo ruolo: "Ho l'obiettivo di giocare, dare il mio contributo alla squadra e migliorare".