Francesco Totti è ufficialmente un nuovo membro della Hall of Fame della FIGC. Il dirigente giallorosso, in quel di Firenze, ha rilasciato anche alcune dichiarazioni.
La tua carriera e la tua vita: "Mi sono divertito tanto e ancora mi diverto. Il piede è stata la mia fortuna, ma parte tutto dalla testa, dai sentimenti e dai valori. Quando c’è divertimento è tutto più semplice. Il pallone è sempre stato il mio chiodo fisso sin da bambino: a 9 mesi giocavo col Super Santos, è stato il mio amico di viaggio".
Futuro da direttore tecnico? "Da dirigente sto capendo alcuni meccanismi che non pensavo ci fossero. Quello che è uscito sul giornale lo valuteremo più avanti, io ancora non so niente. Comunque è più divertente il campo da gioco".
I cimeli che hai dato al museo del calcio e l'ultima partita con la Roma: "I cimeli sono due: la maglia e la fascia dell’ultima partita che ho giocato con la mia squadra del cuore. Speravo che non arrivasse mai quel giorno. Ho pensato tante cose belle e tante cose brutte. La fine di una passione che speravo non finisse mai, ma purtroppo c’è sempre una fine".