Paulo Fonseca, allenatore dell'AS Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Gent.
Kolarov può disputare la terza partita da titolare? "Vediamo domani ma lui può giocare tre partite consecutive. Non ha problemi".
Per la Roma che partita è? "E' una partita importantissima per noi, vogliamo passare il turno. Dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare domani. Dobbiamo giocare con ambizione, partendo dallo zero a zero e non dal risultato dell'andata, e con coraggio. Il Gent non ha mai perso in casa, ha sempre segnato, sono motivati dal fatto di giocare davanti ai propri tifosi e con il risultato aperto. Noi però dobbiamo avere la giusta concentrazione".
La Roma domani andrà all'attacco? "Si, non dobbiamo pensare solo a difendere, sarebbe un errore. Vogliamo giocare come sempre e sarebbe importante segnare un gol. Per segnare però bisogna attaccare e non difendere".
C'è tanta differenza tra il calcio italiano e quello che si gioca in Europa? La Roma è una squadra più europea? "In Europa le partite sono più aperte. Queste competizioni si giocano in partite di andata e ritorno, non sono campionati, per questo le gare sono più aperte e mi piace il calcio di questo tipo".
Ha qualche dubbio in più rispetto alla gara d'andata su come affrontare il Gent? "No, non abbiamo dubbi. Il Gent è una squadra fortissima e lo hanno dimostrato a Roma. E' una squadra forte fisicamente, concreta e con ottimi giocatori. Sarà una partita difficilissima".
C'è la consapevolezza nella squadra di giocare una competizione importante? "Non voglio fare al momento progetti per il futuro. Dobbiamo vincere domani prima e la prossima partita rimane sempre la più importante. La squadra però è ambiziosa, vuole vincere domani e andare avanti".
Perché la Roma non riesce ad avere l'intensità che hanno squadre come l'Atalanta? "Abbiamo modi diversi di giocare. L'Atalanta ha giocatori che giocano insieme da diversi anni ed ha un modo diverso di pensare e giocare. Io ho un altro modo di vedere il calcio ma devo dire che mi piace il gioco dell'Atalanta. Possiamo essere più veloci in attacco, è vero, ma siamo all'inizio di un processo e possiamo migliorare in tante cose. In futuro vedremo una Roma migliore".
Il Gent: "E' una squadra diversa rispetto a quella che ho affrontato nel 2016 quando allenavo il Donetsk. Hanno giocatori e un allenatore diverso, hanno un modo di giocare diverso. Devo dire che questo Gent è più forte di quello che ho affrontato in passato".
C'è la consapevolezza nella squadra di giocare una competizione importante? "Non voglio fare al momento progetti per il futuro. Dobbiamo vincere domani prima e la prossima partita rimane sempre la più importante. La squadra però è ambiziosa, vuole vincere domani e andare avanti".
Perché la Roma non riesce ad avere l'intensità che hanno squadre come l'Atalanta? "Abbiamo modi diversi di giocare. L'Atalanta ha giocatori che giocano insieme da diversi anni ed ha un modo diverso di pensare e giocare. Io ho un altro modo di vedere il calcio ma devo dire che mi piace il gioco dell'Atalanta. Possiamo essere più veloci in attacco, è vero, ma siamo all'inizio di un processo e possiamo migliorare in tante cose. In futuro vedremo una Roma migliore".
Il Gent: "E' una squadra diversa rispetto a quella che ho affrontato nel 2016 quando allenavo il Donetsk. Hanno giocatori e un allenatore diverso, hanno un modo di giocare diverso. Devo dire che questo Gent è più forte di quello che ho affrontato in passato".