A causa della rottura del tendine d’Achille, Leonardo Spinazzola, esterno dell’AS Roma, è stato costretto ad abbandonare l’Europeo. Il calciatore, comunque, farà parte del gruppo che volerà a Londra.
Raggiungerai la squadra: "Sì, domani sarò lì di nuovo con loro, è un'emozione immensa. Contro la Spagna mi hanno regalato una serata incredibile, significa che siamo una grande squadra e che sono entrato nei loro cuori, siamo una famiglia, quindi è stata un'emozione bellissima".
Insigne ha indossato la maglia numero 4: "Gli stava un pochino grande (ride, ndr), però gli stava bene. Dopo la partita ho detto 'ragazzi ci vediamo sabato', abbiamo fatto una videochiamata, loro stavano in pullman dopo la partita, mi hanno cantato di nuovo 'olè olè olè Spina, Spina', bello".
La finale: "Sarà una partita molto difficile, l'Inghilterra ha giocatori fortissimi, giochiamo a Wembley, nel loro stadio, però penso che sarà ancora più bello: sentire i fischi ti dà più forza".
Sarai il dodicesimo uomo in campo domenica: "Sì, con le stampelle esulterò e sbraccerò".
Se l'Italia dovesse vincere? "Sarà un casino per me, perché dovrò andare a saltare con tutti. Sono un pochino preoccupato, due giorni che parlo con mia moglie, mi dice 'mi raccomando', però è difficile. Spero di saltare con una gamba".
Se l'Italia dovesse vincere? "Sarà un casino per me, perché dovrò andare a saltare con tutti. Sono un pochino preoccupato, due giorni che parlo con mia moglie, mi dice 'mi raccomando', però è difficile. Spero di saltare con una gamba".