Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha rilasciato un'intervista al quotidiano Corriere dello Sport. Il tecnico dei doriani, prossimi avversari dell'AS Roma in campionato, ha parlato di José Mourinho.
“Mourinho lo stimo tantissimo. Arrivò all’Inter che avevo già trent’anni e pensavo di aver dato tutto, anche nel privato. José riuscì a migliorarmi di quel 20, 30 per cento che non sapevo di possedere. Non ci siamo più persi di vita, lo sento ancora oggi, gli chiedo consigli, ci scambiamo pareri, è un uomo e un allenatore di un’intelligenza e capacità non comuni. Lui allena tutti. Giocatori, dirigenti, staff, media, tifosi. Li allena, non li manipola. E’ empatico, coinvolgente. Proprio come Sinisa, divide. Zero compromessi: o gli stai alla larga oppure lo stimi profondamente. Penso che qualcuno non abbia ancora percepito la grandezza di José. O non la voglia accettare…”.
Mou lo trovi superato? “Superato? Ha vinto tanto e continua a voler vincere, la sua squadra ha momenti in cui gioca bene e altri meno bene, ma alla fine arriva il risultato. Il calcio è molto cambiato. C’era un calcio nel 2008-10 e ce n’è uno differente nel 2020-23. José sa adattarsi perfettamente ai cambiamenti. Per prima cosa, si rende conto di quello che ha a disposizione, della qualità e delle caratteristiche dei giocatori che allena. Poi cerca di metterli nella condizione di esprimersi al massimo e anche qualcosa di più”.