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La conferenza stampa di Stefano Pioli, allenatore del Milan, alla vigilia della partita contro l’AS Roma.
Quanto vale la gara di domani? “Questo scontro vale doppio. Bisogna preparare la gara di domani come la più importante ed affrontarla con la determinazione e con lo spirito giusto”.
E’ come se fosse una gara di Champions League quella di domani? “Vale sicuramente tanto, mancano sempre meno partite alla chiusura del campionato, sette partite con tre scontri diretti. Più riusciamo a far punti in queste gare e maggiori saranno le possibilità di piazzarci tra le prime quattro”.
Come sta Giroud? A volte ripensa a quel doppio gol subito contro la Roma all’andata? “Olivier sta bene ed è disponibile, pronto per giocare. Abbiamo rivisto la gara d’andata, conosciamo bene le caratteristiche della Roma. Non dobbiamo guardare indietro ma alla partita di domani, bisognerà concentrarsi sugli aspetti dove i giallorossi sono forti come le palle inattive”.
La Roma: “E’ una squadra che in casa, in 7 partite, non ha mai subìto gol, quindi ha una fase difensiva solida e compatta. In attacco ha poi giocatori di qualità che possono tentare la giocata in qualsiasi momento. Grande attenzione e grande volontà di voler scardinare una difesa così forte. Abbiamo la capacità di poter essere pericolosi durante la partita”.
Il rush finale della stagione, il Milan dà sempre il meglio: “C’è la sensazione che la squadra stia bene e che i ragazzi stiano bene fisicamente e mentalmente. C’è la volontà di fare un grande finale di stagione, una cosa inevitabile perché tutto si deciderà in questa parte di stagione. Vogliamo essere protagonisti pensando partita dopo partita”.
Leao più uomo squadra: “E’ un giocatore dentro alla squadra, ma lo è sempre stato. Poi qualsiasi giocatore, in stagioni così complicate, è difficile che possa tenere il massimo della condizione psico-fisica per 10 mesi. Anche lui ha attraversato un momento dove non stava bene ma ora è in condizione, sta bene mentalmente e le prestazioni positive gli stanno dando ancora più coraggio. Da lui ci aspettiamo tanto”.
Si è parlato molto delle proteste contro gli arbitri da parte della Roma. E’ difficile preparare una partita contro una squadra così? Lei preferisce avere un altro tipo di approccio con gli arbitri? “La Roma è una squadra forte con un grande allenatore come Mourinho che ha creato un’organizzazione di gioco, una mentalità, un’intensità di gioco di alto livello. L’ambiente che c’è a Roma è importante anche dal punto di vista del pubblico, poi ognuno fa quello che crede. Noi andiamo avanti per la nostra strada cercando di giocare bene e vincere”.
Ibrahimovic: “Zlatan sta un po’ meglio ma non è stata fatta una diagnosi definitiva. Non sarà disponibile per domani. Non ci saranno Pobega e Florenzi, quest’ultimo con la febbre”.
La gestione del centrocampo: “Tutti sanno l’importanza del finale di stagione e della gara di domani, non c’è bisogno di stimoli. Tutti stanno giocando bene, giocheremo ogni tre giorni tra l’altro e tutti si faranno trovare pronti”.
La stagione in corso, c’è un rammarico? “Non ho rimpianti. In una stagione ci sono momenti dove le cose funzionano al meglio e altre dove non arrivano. Tutto quello che abbiamo fatto ci è comunque servito per essere qui in questo momento e ci giochiamo obiettivi importanti in campionato e in Champions Leauge. Pensiamo a domani con l’obiettivo di fare punti”.
Gli impegni ravvicinati. Teme di più la mancanza di tempo per il recupero delle energie fisiche o mentali? “Le partite sono dispendiose, dal punto di vista mentale soprattutto. Siamo però abituati a giocare ad alti livelli, ho professionisti che sanno come recuperare e gestire le energie”.
Il finale di stagione. Quali sensazioni hai? “Sono buone sensazioni perché la squadra sta bene, sta lavorando con la giusta concentrazione e la giusta disponibilità. Sappiamo cosa fare nelle partite importanti e questo ci deve permettere di giocare gare come quella di domani con fiducia”.
La trequarti del Milan con Krunic e Bennacer: “Dipende dalla fase di costruzione, da come vogliamo finalizzare il gioco e da come vogliamo difendere. Avere giocatori duttili è importante e possono spostare loro due senza inficiare sul loro rendimento”.
Pobega: “Il dolore lo ha ancora ma sta diminuendo e non sta lavorando sul campo. Ci auguriamo che non sia un’assenza lunga. Quando è arrivato era più una mezzala di inserimento e ora sta aprendo le proprie conoscenze in campo, può diventare quindi un centrocampista completo”.
Leao ha detto che lei è come un padre: “I giocatori sono tutti i miei figli, anche quando sono a casa penso a loro, parlo con loro ogni giorno. Rafa è il giocatore che è stato nel mio ufficio per più tempo in questi anni ed il legame è molto forte”.
Che differenza c’è tra Roma-Milan e il Napoli-Milan di campionato? “E’ difficile prevedere le partite. Sono comunque gare importanti allo stesso modo, anche perché domani sarà uno scontro diretto. Sono convinto comunque che la corsa Champions resterà aperta fino all’ultima giornata, non sarà il risultato di domani a determinarla anche se potrà incidere”.
La Roma e i calci piazzati: “Noi facciamo una difesa mista, abbiamo chiaramente visto gli errori commessi nella partita precedente. Non è solamente un nostro errore che può decidere questa situazione perché parliamo di una squadra che ha fatto gol a tutti, ha tiratori bravissimi e saltatori molto forti”.
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