Paolo Zanetti, allenatore dell'Empoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l'AS Roma.
Bilancio sulla condizione della squadra: “Maldini non è disponibile, ancora non è pronto. Ho lavorato con i ragazzi che sono rimasti, ugualmente importanti rispetto a chi è partito con le nazionali. Chi è rimasto qua ha lavorato con grandissima intensità, con grandissimo spirito e voglia di ripartire, di costruire qualcosa e sono molto contento e orgoglioso della risposta che i ragazzi mi stanno dando. Sto vedendo quello che voglio, con il giusto ritmo, e da domani mi aspetto passi in avanti. C’è bisogno di tempo ma ho grandissima fiducia nonostante la classifica deficitaria, anche perché peggio non di così si può fare e la salvezza, vedendo la parte positiva, non è lontana”.
La Roma: “Se la Roma ha 1 punto solo questo fa capire che è difficile per tutte le squadre la partenza. La Roma è una grande squadra, ha grandissimi giocatori e per noi sarà una partita difficile in un ambiente caldissimo. Questa per noi dovrà essere la grande motivazione e servirà andare oltre noi stessi. Servirà non avere paura, essere veloci, aggressivi, dovremo aiutarci su ogni pallone e servirà essere cinici. Dall’altra parte il nostro obiettivo è quello di essere all’altezza della partita e della situazione”.
Pochi gol segnati fino ad oggi: “In settimana i gol li facciamo, non finiscono mai 0-0 le partitine, poi però bisogna fare gol in Serie A e ci stiamo lavorando. Il mio mestiere è anche quello di trovare delle soluzioni. C’è grande competizione ora nella squadra, quella che non c’era ad agosto ed andrà in campo chi sta meglio, chi è motivato. Lo scorso anno abbiamo vissuto un momento simile e per ogni cosa serve tempo, noi abbiamo giovani forti, di grande talento e abbiamo attaccanti dai numeri importanti che andremo a migliorare”.
Destro e Bastoni come stanno? “Hanno possibilità come gli altri, li ho visti bene con Mattia in grande spolvero. Bastoni è in crescita fisica, partiva da una buona base e questi giorni sono serviti a lui per mettere ritmo. Da quando è arrivato ha portato un’aria diversa nello spogliatoio, di novità. I nuovi stanno spingendo tanto e i vecchi in questo momento stanno tornando quelli che conosco, ed è per questo che si respirà un’aria diversa in allenamento. Torneremo ad essere l’Empoli che tutti conoscono”.
La formazione per domani, ha dei dubbi? Come sta Baldanzi? “Baldanzi sta bene ma ha giocato pochi giorni fa ed è da valutare, così come gli altri che hanno giocato. I ragazzi stanno abbastanza bene. Shpendi deve fare il suo percorso in un momento difficile della squadra e non va bruciato perché è un grande capitale della società ed è stato un acquisto fantastico. Sta anche a lui bruciare le tappe anche se con i giusti tempi”.
L’Empoli a Roma non ha mai vinto. La gara dello scorso anno persa in pochi minuti: “Lo scorso anno abbiamo preso due gol da calcio d’angolo e noi paghiamo fisicamente contro queste squadre. Stiamo cercando di lavorare anche sotto questo aspetto, cercando non solo di difendere ma anche di segnare da palla inattiva. Cancelliamo ora quello che è successo lo scorso anno e pensiamo alla stagione che stiamo affrontando. La squadra deve dare il 110% ed è chiaro che dobbiamo tornare anche a calciare verso la porta. Serve migliorare sempre avendo fiducia sul lavoro e sul potenziale della squadra. La squadra ha potenziale, se pensassi una cosa diversa sarei andato via ma sono rimasto qui perché credo nel gruppo e nella società. Lavoriamo per creare basi per il futuro, questo è il messaggio che voglio dare alla squadra”.
La partita di domani: “Non possiamo solo concentrarci su quello che farà l’avversario, la motivazione si baserà sul migliorare i nostri numeri. La motivazione sta nel dare uno spettacolo differente ai nostri tifosi che ci daranno una mano come hanno sempre fatto, nonostante i momenti difficili. Dobbiamo guardare a noi stessi. Mi interessa portare il potenziale della squadra al massimo, poi ho anche l’obiettivo personale di essere un valore aggiunto e sono rimasto qui per essere un valore aggiunto. E se abbiamo zero punti vuol dire che non sono un valore aggiunto. Non è colpa del mercato o della società ma la realtà è che sono io ad allenare la squadra. Io penso che sia stato fatto il massimo sul mercato e lavoro 24 ore al giorno per tornare ad essere un valore aggiunto, dall’altra parte i ragazzi si devono responsabilizzare tirando fuori il 110%, 100% per lo stipendio e 10% in più che va tirato fuori per attaccamento, per fame, per ambizione. Quando queste cose si allineano allora la squadra farà 40 punti”.
Lukaku-Dybala: "Bisogna fermarli da squadra, non dobbiamo abbandonare i nostri difensori. Potenzialmente è la coppia più forte che ci sia e dobbiamo affrontarli da squadra".
La partita di domani: “Non possiamo solo concentrarci su quello che farà l’avversario, la motivazione si baserà sul migliorare i nostri numeri. La motivazione sta nel dare uno spettacolo differente ai nostri tifosi che ci daranno una mano come hanno sempre fatto, nonostante i momenti difficili. Dobbiamo guardare a noi stessi. Mi interessa portare il potenziale della squadra al massimo, poi ho anche l’obiettivo personale di essere un valore aggiunto e sono rimasto qui per essere un valore aggiunto. E se abbiamo zero punti vuol dire che non sono un valore aggiunto. Non è colpa del mercato o della società ma la realtà è che sono io ad allenare la squadra. Io penso che sia stato fatto il massimo sul mercato e lavoro 24 ore al giorno per tornare ad essere un valore aggiunto, dall’altra parte i ragazzi si devono responsabilizzare tirando fuori il 110%, 100% per lo stipendio e 10% in più che va tirato fuori per attaccamento, per fame, per ambizione. Quando queste cose si allineano allora la squadra farà 40 punti”.
Lukaku-Dybala: "Bisogna fermarli da squadra, non dobbiamo abbandonare i nostri difensori. Potenzialmente è la coppia più forte che ci sia e dobbiamo affrontarli da squadra".