Romelu Lukaku, centravanti dell’AS Roma, è stato intervistato dai canali ufficiali della Lega Serie A.
“Ho fiducia in questa squadra, siamo noi che dobbiamo lavorare insieme per fare bene. Dobbiamo essere umili, avere la testa bassa per cercare di migliorare ogni giorno così da fare buoni risultati. Io le cose le vivo in questo modo e spero di aiutare la squadra a realizzare il massimo”.
L’accoglienza a Ciampino e la presentazione all’Olimpico: “Quando i due club stavano per raggiungere l’accordo, diverse persone mi hanno detto che a Roma mi stavano aspettando. Nel frattempo io ero concentrato a prepararmi bene perché l’obiettivo era quello di arrivare qui in forma. Una volta arrivato ho voluto vivere il momento ed ero molto emozionato, è stato bello viverlo ed è uno stimolo per dare tutto per questa squadra”.
I Friedkin: “È bastata solo una chiamata, sono stato contattato dai proprietari prima dell’accordo. Abbiamo parlato per mezz’ora delle ambizioni che hanno per il club e per i tifosi, poi da lì tutto è andato velocemente. Io ho ascoltato e ho pensato ‘Adesso si fa sul serio’”.
I Friedkin: “È bastata solo una chiamata, sono stato contattato dai proprietari prima dell’accordo. Abbiamo parlato per mezz’ora delle ambizioni che hanno per il club e per i tifosi, poi da lì tutto è andato velocemente. Io ho ascoltato e ho pensato ‘Adesso si fa sul serio’”.
Mourinho: “Da quando avevo 11 anni volevo lavorare con lui, adesso posso dire che lavorerò con lui per la terza volta. Mourinho mi conosce bene, conosce bene la mia famiglia, mi conosce come uomo e anche io lo conosco bene. Insieme possiamo fare belle cose, qui abbiamo una bella squadra e dobbiamo lavorare e vedere partita dopo partita”.
Dybala: “Li conosco molto bene, ho visto tante partite che hanno giocato nella passata stagione. In questi giorni sto analizzando il modo di giocare di ogni giocatore così da potermi adattare al modo di giocare”.