Marash Kumbulla ha rilasciato un'intervista al quotidiano spagnolo Sport. Il difensore albanese, in prestito dalla Roma all'Espanyol, ha parlato dell'esperienza in Liga, del suo infortunio e ha mandato un messaggio anche all'ex compagno di squadra Edoardo Bove.
In poco tempo è diventato leader difensivo.
"Era quello di cui avevo bisogno dopo un anno e mezzo che giocavo poco a causa dell'infortunio, avevo bisogno di sentirmi di nuovo un calciatore", le parole del difensore di proprietà della Roma".
Un confronto tra la Serie A e la Liga.
"In Italia le squadre sono più tattiche, conoscono di più la fase difensiva e per questo il gioco è meno veloce. Qui hai più velocità e i giocatori hanno un po' più di qualità. Il gioco qui mi piace di più, è più divertente da giocare".
Sei tra i migliori giocatori per duelli aerei vinti e tiri intercettati. La tua esperienza in Italia ti ha aiutato a fare queste prestazioni?
"Credo di sì, perché si sa che nel campionato italiano ci sono molti difensori di qualità, molto forti, e io ho potuto imparare tanto. La conoscenza della tattica individuale che avevo in Italia mi sta aiutando molto qui in Spagna".
Ti senti più a tuo agio in una linea difensiva a tre o nei due difensori centrali della difesa a quattro?
"Per me il sistema non è molto importante, c’è poca differenza tra due o tre centrali. Ho giocato in entrambi gli schieramenti e mi trovo bene allo stesso modo".
Nel 2023 hai subito un grave infortunio al ginocchio: è stato il momento peggiore della tua carriera?
"Probabilmente è stato il momento peggiore, perché era un infortunio che non ci voleva in quel momento. Però con l'aiuto della mia famiglia e di uno psicologo, che mi ha aiutato molto a livello mentale, tutto è andato per il meglio".
Ti senti guarito al 100%?
"Totalmente, non penso più all’infortunio. Adesso mi sento bene, mi alleno e gioco".
Un pensiero per Edoardo Bove.
"E' stato un momento molto difficile per me, perché è un mio grande amico. Ho parlato con la famiglia, perché è in ospedale, ma mi dicono che ora sta bene, che è migliorato. Ti abbraccio forte da qui".