Domani ci sarà la finale dei playoff di Championship tra Sunderland e Sheffield, che deciderà l'ultima squadra promossa in Premier League. Tra le fila del Sunderland ci sarà anche Enzo Le Fée, in prestito dalla Roma. Il club giallorosso sarà spettatore interessato, perché in caso di vittoria del Sunderland scatterà l'obbligo di riscatto del centrocampista, fissato a 23,5 milioni di euro. Intanto il francese ha espresso la sua voglia di restare in Inghilterra, in un'intervista rilasciata a The Times.
Hai giocato con Ivan Juric, poi con l'arrivo di Ranieri sei finito in panchina. Come mai?
"Il mister voleva una squadra più fisica per portare la squadra fuori dalla zona retrocessione".
Quando il Sunderland lo ha chiamato
"Sono stato subito pronto. Ho detto al mio agente che volevo aiutare il Sunderland e Le Bris a raggiungere la promozione".
L'esperienza al Sunderland...
"Qui mi è piaciuto fin dal dal primo giorno, dal primo allenamento. Mi piace stare in campo. Questo è quello che avevo perso a Roma. Se non riesco a godermi il mio tempo in campo, sicuramente farò fatica. A volte posso anche far fatica - non puoi sempre essere bravo, può succedere qualcosa - ma in generale nella mia testa so che mi divertirò e sarò bravo. Penso che i tifosi del Sunderland non mi conoscessero prima. Venivo dalla Roma, un grande club. Arrivo nella seconda divisione in Inghilterra, alcune persone possono pensare: 'Aah, ok, viene solo a giocare ma non sarà serio', ma quando gioco a calcio e mi diverto, come sto facendo ora, posso dare la vita in campo".
Se il Sunderland andrà in Premier verrai riscattato...
"Voglio restare al Sunderland l'anno prossimo. Lavoro da sei mesi per questo. Questa è la partita più importante della mia vita".