Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"Un minimo di preoccupazione, non in queste ore ma in assoluto, ce l'ho perché quando c'è la Juve che ti chiama io ho visto poche persone dire di no, come giocatore ho visto Cassano, ma perché era strano lui, ma sennò un allenatore va. Secondo me il problema minimo che ha Gasperini, minimo, perché lo considero più vicino di quello che può sembrare oggi, io lo vedo vicinissimo è che per me l'ostacolo minimo è l'Atalanta, o un ripensamento improvviso, ma non ci credo, oppure che hanno problemi a liberarsi, perché Gasperini ha un carattere... però mi pare che si stiano accordando in maniera consensuale. Altri dubbi non li vedo assolutamente, perché vi dico due cose: quella stessa persona che mi ha detto che Gasperini era la prima scelta della Roma, il 19 maggio mi ha mandato un messaggio in cui mi diceva che Gasperini ha dei dubbi sul programma e che l'unico problema è questo. Ma lui si presenta davanti a Friedkin per avere ancora delle notizie? Forse per farsele dire bene da loro, ma lui sapeva tutto, perché poi non lo sapeva solo lo sapeva perché se Ranieri lo dice a tutti, che non lo dice a Gasperini? Friedkin quando ha parlato da solo con lui non può avergli detto che può spendere 200 milioni. Io sono più convinto oggi che ieri di Gasperini. Secondo me la Roma ha tutto fatto, poi resta la questione tra lui e l'Atalanta dove ci sono comunque soldi di mezzo. Se non si facesse, sarebbe una brutta figura più della Roma che di Gasperini, perché è legittimo a dire "ci ho pensato bene, resto a Bergamo", "ci ho pensato bene, preferisco fare la Champions"".