L'affare della cessione di Angelino all'Al Hilal è rimandato. La trattativa tra la Roma e il club saudita sembrava in via di definizione, ma poi c'è stato un rallentamento che non ha consentito di chiudere l'operazione nei tempi prestabilito. Il terzino spagnolo dunque non si trasferirà nella squadra di Simone Inzaghi per il Mondiale per Club, che sta per prendere il via negli Stati Uniti.
L'Al Hilal era pronto a mettere sul piatto una cifra complessiva di 25 milioni di euro. Oggi il Corriere dello Sport ha spiegato i motivi di questa frenata nella trattativa. Il primo sarebbe stato la richiesta dello spagnolo di triplicare il suo attuale ingaggio, arrivando a 9 milioni di euro, mentre l'offerta dell'Al Hilal era di 7 milioni. Il club saudito però poi ha rilanciato fino a 10 milioni a stagione per tre anni, offerta ritenuta congrua dal giocatore.
Nel pomeriggio di lunedì però l'Al Hilal ha preso tempo nella definizione dell'affare, mettendolo in standby, per provare a fare un ultimo tentativo per Theo Hernandez. Il terzino del Milan però ha rifiutato la proposta, perché preferisce il trasferimento all'Atletico Madrid. La Roma ora si aspetta a breve un incontro con il club saudita per capire se c'è l'intenzione di proseguire la trattativa.
L'intenzione dei giallorossi sarebbe quella di chiudere nei prossimi giorni, per non convocare il giocatore per il raduno a Trigoria. Florent Ghisolfi inoltre non vorrebbe tirare troppo per le lunghe la trattativa, per evitare un dietrofront dell'Al Hilal. Le prossime ore saranno decisive per capire se ci potrà essere una fumata bianca.