Ugo Trani è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 92.7 di Tele Radio Stereo.
"L'unico che non è in ritardo è Gasperini. Per ora lui ha parlato due volte, in entrambi i casi nel giorno in cui stava arrivando un giocatore, questo significa che lui non ha voglia di fare brutte figure. Più chiede e e meglio è: ne vuole 5? Se ne chiedesse 10 sarebbe pure meglio. Mentre la gente parlava di qualche ritocco, lui vuole una rivoluzione della Roma.
La cosa che mi è piaciuta di più della partita di sabato è come pressano alto. Giocavano un po' a strappi, ma c'è stato un pressing collettivo, giocando uomo contro uomo. Teniamo presente che questo è solo il primo step del suo lavoro, perché poi gli farà mollare l'uomo, facendoglielo prendere solo nella zona di competenza. Mi è piaciuto molto Ferguson, anche se quel genere di gol conta poco, perché sa fare tutto, è un giocatore completo, gioca coi piedi e con la testa. A noi mancava il giocatore che tiene un po' palla e lui la sa tenere, anche se ovviamente è presto.
Sulle corsie siamo in ritardo, non so dire se peggio a destra o peggio a sinistra. Da quello che ho saputo, non so chi sta messo peggio nella valutazione interna tra Rensch e Kumbulla. Il difensore albanese è già seppellito, mentre Hermoso vola. Gasperini durante l'amichevole non ha mai smesso di urlare.
Dovbyk non aveva un problema muscolare, perché per un affaticamento non stai fuori due settimane. E poi Dovbyk è un problema, perché se non piace a Gasperini, non piaceva a Ranieri l'anno scorso, ma perché ti dovrebbero dare i 40 milioni che hai speso? Leggo che lo potrebbero volere in Spagna: sì, forse, ma in prestito. Io metterei tutti i soldi sull'attaccante esterno, perché ti servono i gol, visto che al momento possono segnare solo Ferguson e Dybala.
Dybala è molto centrale nel progetto di Gasperini, hanno parlato molto, lo gestisce. Lo gestirà in partita: se sei in vantaggio e deve levare uno, leverà Dybala, per averlo nella partita dopo. Se stai in difficoltà poi metti Soulé sulla fascia. Tra quelli che noi reputiamo bravi, Soulé e Koné sono quelli che non sono sicuri del posto. Su Koné sta lavorando tantissimo, non lo vuole disperdere. Anche se a me non convince ancora. Gasperini Pisilli lo vede alto e a me in quella posizione convince. Lui è uno che vede la porta.
Gasperini ha stabilito che chi ha più presenze fa il capitano. Pellegrini al momento non può giocare e quindi non può essere il capitano. Io sono d'accordissimo con questo sistema. Scambio Cristante-McKennie? Non lo farei mai, magari prenderei McKennie.
Lui oltre all'attaccante esterno vuole altri 3 acquisti, oltre al secondo portiere che arriverà senza spese. Per cui, se spendi tutto sull'attaccante esterno, poi io mi prendo tutto quello che è possibile dopo, come McKennie, anche se io preferirei Frendrup.
I titolari della Roma sono Dybala e l'attaccante che arriverà, davanti per ora Ferguson, poi Cristante, uno tra El Aynaoui e Koné. Sabato si è vista poco qualità in impostazione. Ferguson mi sembra un giocatore di qualità, pure troppa. Lui non ha fatto tanti gol perché è uno che si spende e torna indietro per smistare la palla, deve fare di più il centravanti. Infatti Gasperini ha detto che la squadra deve servire di più Ferguson, non deve essere lui a darla agli altri, perché lui ha dei mezzi fisici importanti ed è aggressivo. Koné-El Aynaoui diventerà una coppia quando Koné avrà imparato a fare quello che fa Cristante, a non fare gli strappi e a rimanere in fase difensiva. Gasperini reputa Koné anarchico, ma lui è uno che ci lavora sui giocatori. Koné a me piace quando gioca dietro, non quando gioca davanti".