C'è una novità importante sullo stadio della Roma a Pietralata. Come scrive oggi Il Messaggero, l'impianto è stato inserito nella lista preliminare de 13 stadi candidati a ospitare gli Europei del 2032 (che l'Italia condividerà con la Turchia). Questo inserimento comporta una conseguenza importante: l'opera è considerata di "interesse strategico nazionale" e sarà soggetta a commissariamento.
Com'è ormai noto, il Governo ha designato l'ingegner Massimo Sessa come commissario straordinario per gli stadi. Questa figura avrà poter speciali per accelerare l'iter burocratico e garantire che l'Italia presenti alla UEFA la lista definitiva dei 5 stadi entro settembre 2026. Per Roma, il sub-commissario sarà il sindaco Roberto Gualtieri.
Questo, quindi, comporterà una corsia preferenziale per il progetto della Roma a Pietralata. Il commissario, infatti, potrà derogare a diverse norme, ridurre di molto i tempi dei pareri amministrativi, da mesi a 15-30 giorni, e guidare direttamente la conferenza dei servizi. Insomma, una figura che consentirebbe di superare diversi degli ostacoli incontrati finora.
L'obiettivo poi è arrivare all'approvazione del progetto definitivo, finanziato, entro luglio 2026. Il commissariamento potrebbe dare un'accelerata importante al progetto, consentendo alla Roma di vedere il progetto approvato in tempi molto più brevi di quelli previsti finora.