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Francesco Totti ha presenziato a un evento di Amaro Montenegro, per il lancio dello spot che lo vede protagonista insieme a Luciano Spalletti. L'ex capitano della Roma ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole.
Fa un po' strano vederti insieme a Spalletti: si tratta di un'amicizia?
"C'è stata una grande amicizia ed è un piacere essersi ritrovati. Amaro Montenegro ci ha dato questa possibilità di rivederci e confrontarci, siamo molto contenti di ciò che abbiamo fatto".
Vi siete mai chiariti veramente?
(Sorride, ndr) "Ancora no, ma avremo modo per farlo. Questa è una cosa secondaria, ormai sono passati tantissimi anni e tante cose vanno messe da parte".
Stiamo raccontando di un incontro imminente tra Spalletti e la Juventus: può essere l'uomo giusto per risollevare i bianconeri?
"Da quello che si sente è uno dei candidati. Penso che la Juventus farebbe un grande acquisto, è un allenatore forte e presente, che vuole fare bene ovunque. La Juve farebbe un affare".
L'ultima partita della Roma l'ha risolta Dybala da attaccante. Cosa ne pensi?
"Diciamo da falso nove. L'abbiamo sempre detto: Paulo è uno dei giocatori più forti in circolazione, non solo nella Roma, è il calciatore che deve fare la differenza. La novità è dare continuità, speriamo possa farlo tutte le domeniche".
La Roma può restare così in alto in classifica?
"Può starci, dipende da loro ma non è semplice, perché ci sono 2/3 squadre più attrezzate della Roma. L'obiettivo principale è tornare in Champions League, ma se sarà ancora lì a 8/10 partite dalla fine del campionato l'obiettivo può diventare diverso. Quando abbiamo vinto lo scudetto facevamo 3/4 gol a partita, eravamo un rullo compressore".
Come vede Gasperini? Capello ha detto che gli ricorda lui alla Roma...
"Secondo me sono due allenatori diversi, ma se il mister dice così... L'obiettivo principale di Capello era fare un gol e non prenderlo, e con quella squadra che aveva poteva farlo. Poi diciamo che in quello scudetto facevamo 3 o 4 gol a domenica. Eravamo un rullo compressore".
Non c'erano i problemi di oggi nella Roma in attacco...
"Due tipologie di giocatori diversi, noi eravamo 3-4 di grande spessore, ma anche Dovbyk, Ferguson e Dybala falso nove sono grandi giocatori che devono ancora carburare, ma possono fare grande la Roma e grandi loro".
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