La Roma ha perso 1-0 contro il Milan a San Siro, nel match valido per la decima giornata di Serie A. Dopo la partita, Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Dazn. Ecco le parole del tecnico giallorosso, riportate dal sito ufficiale del club.
Cosa non è andato oggi negli ultimi 25-30 metri?
"Faccio fatica a voler cercare qualcosa che non è andato. Meglio vedere cosa è andato, credo tante cose. Questa è la strada che vogliamo percorrere. Quando esci da questo tipo di partite, sei molto rammaricato per il risultato, ma sei anche fiducioso per la prestazione".
L'assetto degli ultimi 20 metri è quello che ti fa ragionare?
"Il salto di qualità lo abbiamo fatto se non nelle conclusioni. Abbiamo giocato un primo tempo con personalità, costruito molto, abbiamo sofferto dopo aver subito il gol, ma poi siamo ripartiti bene. Faccio fatica a trovare delle indicazioni negative, siamo molto dispiaciuti per il risultato. Si sbagliano i rigori, ci sta, durante la partita ci sono varie partite e noi l'abbiamo interpretate tutte benissimo".
Come sta Dybala?
"Al di là del rigore sbagliato, che ovviamente pesa, pesa ancora di più l'infortunio che ha avuto in quella circostanza. Dispiace perché Dybala stava facendo una serie di partite da grande giocatore quale è ed è un peccato che si sia fermato. Probabilmente tornerà dopo la sosta".
Il bicchiere è mezzo pieno?
"Sì, poi in queste partite che abbiamo perso dobbiamo sicuramente alzare alcune cose determinanti, ma la squadra c'è, sta bene in campo. Abbiamo sbagliato 4 rigori su 5, sono tanti, ci hanno tolto in campionato e in Europa, alcune squadre dopo lunghi arrembaggi finali riescono a risolvere con un episodio: a noi manca questo, manca il fatto di girare a nostro favore gli episodi".
Un suo ricordo di Galeone con il quale ha condiviso stagioni da calciatore?
"L'insegnamento più bello, ci pensavo oggi, è di una partita a Pisa. Io nel finale della partita ho fatto 3-4 retropassaggi al portiere e lui mi ha detto: noi non ricorriamo a questi mezzucci, noi giochiamo fino alla fine. Questo è stato un vero insegnamento. Ed è quello che ricordo meglio".
(asroma.com)