Ieri la Roma ha perso 1-0 contro il Cagliari all'Unipol Domus, nel match valido per la 14esima giornata di Serie A. Per i giallorossi si tratta della seconda sconfitta consecutiva, dopo quella casalinga contro il Napoli. Dalle pagine del Corriere della Sera, Paolo Condò ha commentato la prova della squadra di Gian Piero Gasperini.
Le parole del giornalista e opinionista di Sky Sport: "Le gare della Roma sono ossi di seppia, essenziali ed essiccate, contese equilibrate in attesa che uno sbaglio - la bravura sta nel provocarlo - ne decida la direzione. Ieri gli errori sono stati due, entrambi giallorossi: l'espulsione di Celik ha rotto quell'equilibrio e lo svarione di Ghilardi ne ha timbrato la conseguenza. La Roma mantiene la miglior difesa della Serie A, e dunque il reparto non merita il banco degli imputati: si sbaglia, amen. Ciò che colpisce è l'assenza di progressi nel gioco offensivo. La pazienza con Ferguson va esauriendosi. Dybala in dosi così omeopatiche è un lusso che si può concedere il Real Madrid, nel senso di rosa composta davanti da sei/sette campioni, non un club costretto a tesaurizzare ogni mezza chance. La disponibilità di Baldanzi a pigliar botte è encomiabile, ma sua fragilità consiglierebbe di arretrarlo in regia bassa piuttosto che avanzarlo in area di rigore. Soulé è un diversivo di valore ma non può recitare da pericolo pubblico numero uno".













