Dzeko sa come si vince

Sarebbe stato interessante vederli ancora insieme. Ma per i romanisti sarebbe stato piacevole anche solo non trovarsi di fronte stasera Mohamed Salah, per due anni l'altra metà calcistica di Edin Dzeko all'Olimpico. Dal 2015 al giugno dell'anno scorso, 83 partite e 34 gol per l'egiziano, 90 gare e 49 gol per il bosniaco. La coppia d'attacco ideale per molti allenatori, il lungo e il corto, il potente e lo scattista, lo sgomitatore e il punzecchiature. Tutt'e due molto tecnici, anche se in modo diverso, la tecnica in velocità di Salah, la tecnica di controllo di Dzeko. (...)

 

IL GOL AD ANFIELD. Salah ha già sfidato la Roma, ai tempi della Fiorentina. L'ha eliminata dall'Europa League e quando i viola l'hanno fatta fuori anche dalla Coppa Italia lui era appena arrivato a Firenze e Montella non l'ha convocato. Dzeko non solo ha già incontrato il Liverpool, ma l'ha pure battuto facendo gol proprio ad Anfield Road. (...)

 

LA CHAMPIONS DI EDIN. (...) Questa Coppa però, vista da Roma, è la coppa di Edin Dzeko. Anche il bomber di Sarajevo ha segnato tanto, 6 gol in 10 partite, alcuni fantastici, tutti decisivi. Ha cominciato presto, alla seconda giornata del girone, contro il Qarabag, poi l'impresa dello Stamford Bridge quando dovevamo capire che stava nascendo qualcosa di imprevisto, stava nascendo una squadra nuova. Tre a tre contro il Chelsea, con una sua doppietta.

 

LE ELIMINAZIONI DIRETTE. In questa parte finale di Champions League, dagli ottavi in poi, il bosniaco ha mostrato tutta la sua qualità e tutta la sua forza. Ha giocato e segnato, gol decisivo per la qualificazione nel ritorno contro lo Shakhtar, gol che sarà decisivo a Barcellona, gol straordinario all'Olimpico contro il Barcellona nel giorno del tripudio. Meglio di Messi. La Roma aspetta da lui un'altra notte da grande Europa. (...)

A. Polverosi