Roma, linea bollente per Alisson. Il Liverpool è salito a 70 milioni

Chi lo dice che gli amori appassionati debbano essere lunghi e finire necessariamente male? Quello tra la Roma e Alisson Becker, ad esempio, racconta l'esatto contrario. Ovvero, una società che ha comperato e valorizzato un ottimo portiere e quest'ultimo che si è trovato benissimo nei due anni in giallorosso (soprattutto il secondo: nel primo scaldava la panchina). Adesso però le strade stanno per dividersi consensualmente, anche se - oltre al denaro - c'è un intreccio di telefonate che sta provando a orientare il destino del titolare della nazionale brasiliana. 

 

SPRINT LIVERPOOL Al netto di accelerazioni e frenate, che hanno coinvolto anche le tv inglesi, la società che al momento è più decisa su Alisson è il Liverpool, che tramite intermediari (e quindi ufficiosamente) ha fatto pervenire un'offerta complessiva di 70 milioni di euro. Ad un passo, quindi, da quella quota minima di 75 che chiede la Roma. Insomma, basterebbe lavorare sui bonus per arrivare a destinazione. Tra l'altro, le proprietà (bostoniane) delle due società hanno ottimi rapporti, così come le dirigenze. Se a questo quadro aggiungiamo la corte del connazionale Firmino e il fatto che Klopp, allenatore dei «reds» ha contattato al telefono il portiere per esprimere fiducia nelle sue doti, il lieto fine sembrerebbe ad un passo. Ma la fama di Alisson non intriga solo il Liverpool.

 

CONTROPIEDE CHELSEA Visto che il Real Madrid - con cui il brasiliano da settimane aveva già trovato un accordo - negli ultimi giorni si è sempre pià defilato perché non intenzionato ad andare oltre una offerta di 50 milioni più 10 di bonus, il contraltare dei «reds» è il Chelsea di Maurizio Sarri, anche lui così grande estimatore delle doti del portiere giallorosso (...)

M. Cecchini