Mkhitaryan l’inossidabile

“E’ arrivato l’armeno che va come un trano, è Mkhitaryan”. Aveva ragione il tifoso che la scorsa stagione si era inventato la canzone diventata subito un vero e proprio tormentone social: Mkhitaryan è un treno, e non ha proprio voglia di fermarsi. Il trequartista è la vera arma in più di Fonseca in questo avvio di stagione, quando entra in campo la Roma si trasforma in una locomotiva che macina chilometri e corre spedita verso il successo.

 

Mkhitaryan sta vivendo una seconda giovinezza, ma soprattutto sta dando una risposta agli scettici che al momento del suo ritorno in giallorosso avevano criticato la sua forma fisica oltre all’ennesimo acquisto over 30. Henrikh ha trentun anni, il 21 gennaio ne compirà trentadue, ma ha il fisico di un giovane e la testa di chi ha ancora fame di vittorie e la testa di chi ha ancora fame di vittorie e trofei. Ne ha vinti diciannove in carriera, eppure quando questa estate ha rimesso piede dentro Trigoria ha subito parlato alla squadra ribadendo la sua volontà di voler vincere anche in Italia. E quella fame di successo dei senatori sta portando anche quel cambio di mentalità auspicato dalla nuova proprietà. Abbandonati i problemi fisici Mkhitaryan è l’uomo decisivo della Roma, uno dei leader della squadra in campo e nello spogliatoio. (…)