Roma al bivio. Friedkin ancora con De Rossi Ma è caos per il caro-biglietti

Tre giorni a Roma, poi lo scalo a Londra e il ritorno negli Usa. Il week end di Dan Friedkin nella capitale è servito per fare chiarezza sul futuro. Il presidente americano è sbarcato con Erik Williamson il suo più fidato collaboratore. L'agenda è stata ricca ed ha riguardato anche la tematica legata al video hard di cui si sta occupando la Procura Federale. Ma Friedkin era interessato anche al futuro sportivo. Dan ha parlato con Daniele, ovvero De Rossi. Il presidente ha espresso tutto il suo gradimento per come il nuovo tecnico è riuscito a risollevare la Roma e per come sta gestendo il gruppo. Entrambi hanno concordato di rivedersi tra un mese per stabilire il rinnovo che in questo momento non sembra in discussione.

Entro quella data sarà svelato anche il nome del direttore sportivo. Tutte le strade portano a Modesto del Monza, il preferito della Ceo Souloukou alla quale i Friedkin hanno lasciato la gestione di Trigoria soprattutto sul fronte del restyling dirigenziale. Il nuovo ds affronterà il rinnovo di Dybala prima di proiettarsi su un mercato che sarà condizionato dalla qualificazione in Champions.

Infine ieri la Roma ha voluto fare chiarezza sulla polemica legata all'aumento dei prezzi dei biglietti contro il Milan di Europa League (+110% rispetto al quarto dello scorso anno col Feyenoord). Il club spiega come tutto sia in linea con il livello della partita. Ovvero un derby italiano contro una big europea. Inoltre il prezzo di 51 euro per la Curva Sud (così come per gli altri) è inferiore ai 75 euro per lo stesso settore pagato dai tifosi contro i rossoneri per la gara di campionato. Infine, sottolinea il club giallorosso, la somma degli importi pagati dagli abbonati più le partite non comprese nell'abbonamento (Feyenoord, Brighton e Milan), divisa per 26 partite danno una media tra i 16 e i 18 euro per ogni match. Argomenti che non hanno convinto i tifosi.