Amedeo Carboni è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di Centro Suono Sport, parlando di Monchi e delle differenze tra Italia e Spagna.
"Monchi? È una persona brillante e il suo curriculum è un grande biglietto da visita, ha scoperto tanti giocatori che giocano in grandissime squadre. Ora si dovrà adattare alla piazza romana che non è paziente come quella di Siviglia. Nel calcio di oggi contano solo i soldi? Non solo, l'occhio è ancora importante...di Messi non ce ne sono molti, bisogna trovarli. Lo stile americano richiede tempo, non fanno mai progetti a breve termine...pensano allo stadio e a progetti più a lungo termine. Differenze Italia-Spagna? Sono molte, qui vogliono vedere prima il bel calcio, poi i risultati. Se ricordate bene, un allenatore italiano ha vinto il campionato spagnolo sotto i fischi di uno stadio intero perché la sua squadra non esprimeva bel calcio. I giovani? Questa è un altra differenza tra Italia e Spagna...qui i giovani giocano in un campionato professionistico e quindi il salto è meno grande, in Italia il salto dalla Primavera alla prima squadra è enorme".
Potete riascoltare tutto l'intervento di Amedeo Carboni nel podcast della trasmissione disponibile online dalle 15.