Mario Corsi: Il lavoro del giornalista non è scrivere sotto dettatura. Fortunatamente abbiamo dei giocatori con le palle che ci dicono la verità.

Nella puntata di venerdì 16 febbraio, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Si parla dell'intervista di Strootman, delle prevedibili reazioni di alcuni comunicatori/giornalisti, dello Stadio della Roma...

"Strootman ieri dice che la Roma deve vendere mentre Napoli e Juventus no; ooh, ora preparatevi a sentire alcuni giornalisti e comunicatori dire che è una merdacc**. Dopo Totti, Benatia e altri giocatori diventerà il male della Roma anche lui; basti pensare che ieri qualcuno ha dato del salame a Totti. Sui giornali oggi c’è scritto di nuovo che la Roma ha avuto a che fare con una situazione debitoria pregressa…ancora con questa storia? Sono passati anni da quando sono arrivati, basta. Io oggi leggo: “Con Tor di Valle cambierà tutto” Ancora? Io capisco che vi hanno chiamato e vi hanno detto cosa scrivere, ma il lavoro del giornalista non è questo, non è scrivere sotto dettatura, il lavoro del giornalista è scrivere la verità. Fortunatamente abbiamo dei giocatori con le palle che ci dicono la verità, almeno loro. È brutto vedere dei giornalisti che non dicono la verità."

Potete riascoltare tutta l’apertura di Mario Corsi nel podcast completo della trasmissione disponibile online da dopo le 16.