Nella puntata di giovedì 31 gennaio, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Tra gli argomenti principali, la partita di ieri sera contro la Fiorentina con il vergognoso 7-1 che ha eliminato la Roma dalla Coppa Italia e il ricatto morale dello stadio, le prestazioni di alcuni giocatori ieri sera...
"Da anni siamo sotto il ricatto morale dello stadio, siamo prigionieri di questo progetto. In questa città c’è una cappa nera, composta da: informazione, politica (nazionale e comunale) e questa società che purtroppo ci ritroviamo. Ma vi rendete conto che stanno per fare un’opera che viola tutto? Viola tutto e chi si permette di sottolinearlo viene additato come deficiente nella migliore delle ipotesi. Roma è la squadra del popolo e ci trattano come viene trattato il popolo: da coglioni. Kolarov vendetevelo stasera stessa, fate ancora in tempo; ieri è andato anche a fare gli applausi sotto il settore ospiti, dimenticandosi che il giorno prima aveva detto a un tifoso ‘Sveglia tua madre’. Si dovrebbero dimettere tutti. De Rossi io non lo avrei fatto entrare, gli avrei evitato questa figuraccia. Il 7-1 con la Fiorentina è indelebile.”
Potete riascoltare subito tutta l’apertura di Mario Corsi del 31 gennaio 2019: