Stefano Borghi, telecronista di DAZN, è intervenuto a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda sui 101.500 di Centro Suono Sport.
“Diego Llorente è un centrale difensivo bello sostanzioso, forte di testa. All’inizio, quando giocava al Real, non mi sembrava un giovane promettente, ma questa era una mia valutazione personale e le valutazioni personali spesso sono sbagliate; poi l’ho visto alla Real Sociedad e devo dire che mi ha sorpreso, è cresciuto molto. Luis Enrique lo ha chiamato anche a giocare in Nazionale. Zaniolo? Sono piacevolmente sorpreso da questo ragazzo, fa delle cose di alto livello. Ho negli occhi la partita con l’Atalanta, quei due assist incredibili da grande giocatore. Sono contento soprattutto perché avevo difeso la scelta di Mancini di convocarlo in Nazionale per fargli respirare l’aria dei grandi. Secondo me Zaniolo e Chiesa sono i due prospetti italiani migliori. Miglior portiere italiano? Donnarumma, a 19 ha un’esperienza incredibile, soprattutto considerando il fatto che i portieri di solito maturano verso i 25 anni”.