Nella puntata di giovedì 21 febbraio, questa l’apertura di Mario Corsi a Te la do io Tokyo. Tra gli argomenti principali, la partita di ieri sera tra Atletico Madrid e Juventus, il modello Atletico, i giocatori della Roma così cattivi...
"Ieri Simeone nel post-gara ha fatto un discorso spettacolare. È della Lazio, lo so, ma va detto. Simeone ha fatto un discorso da applausi ‘Io quando sono arrivato qui conoscevo tutto: ambiente, magazziniere e tutti i tifosi, seggiolino per seggiolino – poi ha continuato – Qui la gente voleva vincere contro i potenti, e io voglio che i giocatori lottino in campo, su ogni pallone’. E allora mi sono detto, tra me e me: magari avercelo uno così in panchina. Simeone ieri ogni due minuti andava da Morata che si stava riscaldando per caricarlo, se l’è presa con la Juventus perché non è tornata in campo subito all’inizio del secondo tempo. L’Atletico è una squadra di giocatori antipatici, è vero…magari averceli tutti e undici, sono un mucchio selvaggio. Poi dobbiamo dosare bene le parole fuoriclasse o campione. Prendete Dybala e Griezmann e giudicate le due prestazioni…ci sono delle differenze? Io penso proprio di sì: Griezmann in partite di questo tipo si esalta e fa la differenza, Dybala no, sparisce. Facciamo una squadra modello Atletico, ma Atletico veramente. Abbiamo a Roma dei giocatori così cattivi? Pochi. Abbiamo Zaniolo, De Rossi, che però è un classe ’83, Manolas che in una squadra del genere si esalterebbe, ma poi basta, sono finiti i giocatori ‘cattivi’.”
Potete riascoltare tutta l’apertura di Mario Corsi nel podcast completo della trasmissione disponibile online da dopo le 16.