Il Professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, è intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, la trasmissione ideata e condotta da Mario Corsi, in onda tutti i giorni dalle 10 alle 14 sui 101.500 di centro Suono Sport:
“Il numero dei tamponi eseguiti influisce sul numero dei contagiati. Potremmo aver anticipato, spero di no, quello che potrebbe succedere in Europa. I pazienti asintomatici influiscono sulla rapida diffusione del virus. I numeri? In questo momento non sono alti, la progressione non sembra veloce ma dobbiamo aspettare una decina di giorni per capire la situazione. C’è stata la massima trasparenza nel monitorare e tracciare tutto. Siamo ancora alla ricerca del paziente zero ma più per capire come è partita la storia, non perché serva per la cura. Il dato acclarato sulla casistica italiana, europea e cinese è che a rischio sono le persone con patologie gravi. I dati dell’Oms confermano che il virus non è in fase espansiva, anzi, il contrario, sembra ci troviamo in fase di regressione. Chiusura degli stadi? Bisogna capire come evolverà la situazione, nelle aree a rischio la chiusura è utile farla. Gli spalti sono situazioni a rischio perché le persone sono vicine. La fase acuta della psicosi l’abbiamo passata? Adesso siamo informati e attrezzati, quindi spero di sì.”
Riascoltate tutto l’intervento del Professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, che ci aiuta a capire qualcosa di più sul Coronavirus, su come si diffonde, sulla situazione in Italia, sulla prevenzione.